ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] nascitadi linee di pensiero e di forme d'arte nelle quali sono riconoscibili tracce evidenti di 1960; F. Chabod, L'idea dinazione, Bari 1961 (1979⁴); J.P. rotae perlate sulla veste diuna statua di Bodhisattva, in una grotta di Tunhuang (datata a ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che doveva nascere un quinquennio più tardi con i Patti di Roma, sarebbe stata una pallida sinopia di quell'originale scena politica lungo tutto un decennio cruciale nella storia della nazione italiana, si avviava in solitudine verso la morte, che ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] da Francesca Lucchetta, L’ultimo progetto diuna scuola orientalistica a Venezia nel Settecento, «Quaderni di Studi Arabi», 3, 1985, pp. 1-42, e bibliografia ivi riportata.
66. Cf. testo successivo alla n. 24.
67. Sulla nascita ed i primi tempi dell ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] dello sviluppo sociale chiarisce inoltre che si tratta, più che diuna condizione pienamente sviluppata e compiuta della società che nasceuna volta completato il ciclo socialista, diuna fase dinamica. Con l'abbondanza, e dopo l'abolizione dello ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] decenni del Settecento andava realizzandosi, proprio sul terreno della libertà di navigazione e di commercio, una convergenza in funzione antiveneziana tra nazioni atlantiche, monarchie continentali con nascenti velleità marittime e stati regionali ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153).
Tra l'uno e l'altro di questi giudizi c'è una divaricazione di sfumature assai profonda, che nasce indubbiamente dalla fluidità stessa della vicenda ...
Leggi Tutto
La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] Ciommo, I confini dell’identità. Teorie e modelli dinazione in Italia, 2005, pp. 52-54). Alla nascita dello Stato unitario (1861) vi era nel nostro Paese una gran varietà di ‘istituzioni di carità’ ovvero di ‘opere pie’ come vennero chiamate nella l ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] sociologie, Paris 1967). Fin dal 1834 egli favorisce la nascitadi un'associazione di operai in maggioranza cattolici, che pubblica dal 1840 al 1850 corsa agli armamenti e organizzazione diuna Società delle Nazioni.
Sebbene il gruppo dirigente del ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] realtà non si tratta diuna fase della poesia carducciana che nasca e si esaurisca in un determinato arco di tempo, perché i prodromi da certi settori liberali, di non approfondire fratture ideologiche nella nazione recentemente costituita.
La ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] senso, quindi, la classe (di contro al ceto-Stand) nascerebbe da una sorta di progressiva de-politicizzazione, da che esprime, nel confronto conflittuale, emulativo, imitativo con altre nazioni, si crea l'identificazione, che qui diciamo 'interna', ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...