L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] attuata settorialmente, al di fuori diuna pianificazione generale. Il problema dell'accentramento delle attività commerciali, industriali ed amministrative di Parigi si è venuto così aggravando con gravi squilibrî per tutta la nazione, mentre i ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] e alla sua nazione, e non solo di ombre e di bagliori. Eusebio, travolto dall'amore insoddisfatto in una catena di aberrazioni, fuggitivo dalla patria e dal consorzio civile, ha l'inconscia protezione della Croce. Nei momenti più fatali, dalla nascita ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] si è espressa come nazione unica, hanno pensato di rendere mobili i loro 'informatica hanno permesso la nascitadi nuove generazioni di m. tattici, la . Il m., che pesa 4500 kg e ha una testa di guerra di 325 kg, è propulso da un sistema misto razzi ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] di bottega, nonché le tessere in generale, e cioè: i biglietti di visita, d'invito a balli e concerti, le partecipazioni dinascita, di matrimonio e di o per la politica d'unanazione. Molti sono i collezionisti di tali distinte, poiché esse erano ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] d'amore, che prelude alla favola di Mélite, in cui Tirsi soppianta Erasto nel cuore diuna bella fanciulla; nella realtà, la - di cui non è definita, ed ella solo può rivelare, la precedenza dinascita - promettendola a quello fra di essi che ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] culmine diuna tradizione megalitica funeraria centroasiatica, di locale derivazione esaurito l'importanza storica della nazione. Sono state appurate la complessità Nel 1971 nascono due organizzazioni statali, con la funzione di promuovere il ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] e giunse ad affermare il concetto storico dinazione (Qu'est-ce qu'une nation?, in nascita fu celebrato con un congresso internazionale di storia delle religioni e con pubblicazioni; il suo nome fu dato a una nave da guerra (1906) e ad una società di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] nascita d'Ismaele, che ottiene da Agar, serva di Sarai, rallegra il vegliardo, a cui Iddio muta il nome di Abramo in quello di Abraham (ebraico), perché "padre diuna folla di popoli", e quello di della tribù o nazione. I viaggi di A. starebbero a ...
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Atletica leggera
I tratti salienti dell'a. leggera all'inizio del 21° sec. riguardano principalmente la notevole quantità di incontri internazionali ad alto livello e il problema della lotta al doping [...] a sette) furono premiati due atleti della stessa nazione. Nel 2003 il campionato mondiale di lotta greco-romana si tenne in Francia e quello di lotta libera negli Stati Uniti. A Creteil vi fu una leggera prevalenza dei russi che si aggiudicarono due ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] di costui. Il padre, di famiglia originaria dallo Yorkshire, venne in Irlanda a diciotto anni, e morì prima della nascitadi lord Berkeley. Più che diuna professione di fede whig si trattava di un espediente per richiamare su di della nazione.
Dopo ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...