Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] le tendenze caratteristiche di singole nazioni orientali; così di quella egiziana, che maturò una cultura, che si maschi al quarantesimo, per le femmine all'ottantesimo giorno dalla nascita. La cresima è sempre amministrata insieme con il battesimo. ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] con un impatto nuovo di fortuna presso i pubblici di ogni nazione. Più che altrove nascita (1994). Nonostante queste iniziative il Centro d'Arte Moderna della FCG, inaugurato nel 1983, ha deluso le grandi aspettative in esso riposte per carenza diuna ...
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. Si aggiorna la voce aeronautica (I, p. 594; App. I, p. 32), sotto questo esponente come più rispondente ai moderni indirizzi dell'attività aeronautica, oramai quasi esclusivamente polarizzata intorno [...] diuna guerra - di dare grande impulso quantitativo e qualitativo all'aviazione militare.
Naturalmente presso le singole nazioni militari del trattato di Versailles erano riuscite in definitiva utili per una felice nascita della Luftwaffe (Armata ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] se si faccia astrazione dalla sua origine contingente, se si spogli diuna certa vernice puristica che gli è rimasta, è in sé tutt' dipenda dalla costellazione che dominava al momento della loro nascita è, da un certo punto in poi, generale nell ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] diuna magistratura straordinaria (quali il decemvirato e la dittatura didi doti politiche, ma soltanto a scopo onorario (basti ricordare che Onorio fu nominato console il giorno stesso della sua nascita della nazione più favorita, per cui una ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] 9.000 volte.
Questo straordinario sviluppo non avviene con una progressione continua, ma a tappe separate l'una dall'altra da una muta, detta dagli allevatori dormita. Gl'intervalli di tempo che passano tra la nascita e la prima muta, tra due mute ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] "una nuova nazione", segnarono veramente nel mezzogiorno d'Italia un'era nuova. Questa è rappresentata dal regno di Carlo di Maria Sofia, dopo dieci anni di sterilità, nella notte di Natale. La nascitadi Cristina Maria Pia valse a rompere con una ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ) medaglista di casa Savoia nell'800.
Germania. - La sola nazione che possa vantare una medaglistica originale Alla fine del regno di Luigi XIV nasce la medaglia ufficiale con l'Histoire metallique, ossia una serie di medaglie che dovevano illustrare ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] dopo la nascita cessi la formazione di nuovi fine della prima settimana dopo l'inizio diuna regola, si matura e scoppia tra nazione essa fu introdotta, o più esattamente reintrodotta, nel 1844, da un medico di campagna, il dottor W. Woyeikowski, di ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] quel personaggio teatrale e non teatrale di questa o quella nazione (molto, p. es., egli una maschera di demonio. E sul fatto che Arlecchino l'abbia assunta in Francia non può cader dubbio.
Anche nelle maschere degli zani, prima e dopo la nascitadi ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...