Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] compiuto e si è raggiunta un'evidente autonomia. Lo si dimostrò nella pratica: The birth of a nation (Nascitadiunanazione) di David Wark Griffith, considerato il primo grande racconto cinematografico, è del 1915; lo si sostenne presto anche nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] proiettare all’inizio o alla fine del film. Fu un altro statunitense, David Griffith – si veda il famosissimo NascitadiunaNazione (The Birth of a Nation, 1915) –, ad approfondire e perfezionare le conseguenze spazio-temporali e le potenzialità ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] distinguere i contributi specifici. Lasciarono insieme la Biograph e fu di Woods l'idea di adattare The clansman di Th. Dixon Jr dando vita a The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione). Nel 1916 Woods passò alla Famous Players-Lasky, dove ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] fra la curiosità suscitata dal treno in arrivo dei fratelli Lumière e i milioni di dollari incassati da The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione) di David W. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] nel modello griffithiano (The birth of a nation, 1915, Nascitadiunanazione) l'equilibrio conseguito, poi costantemente perseguito nel genere, tra colpo d'occhio paesaggistico, azione di massa e racconto dell'avventura umana drammaticamente segnata ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] con il grande regista David Wark Griffith, per il quale firmò le immagini di capisaldi della storia del cinema, da The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione) al mitico Intolerance (1916). Con Griffith e con il grande kolossal storico, che ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] la Storia a scrivere il film. Fu W. Wilson a definire storia scritta con il fulmine The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione), e lo stesso Griffith accreditava il suo film come scrittura storica, destinata addirittura a rimpiazzare i libri ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute diuna [...] del film The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione) di David W. Griffith. Il 'cinematografo' mostrava vedute di paesi e città, gag, trucchi come quelli di Georges Méliès, scene tratte dalla Passione di Cristo, che era nota a tutti, o da ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] i lungometraggi ‒ a partire da The birth of a nation (1915; Nascitadiunanazione) ‒ si può parlare di drammi storici, o magari, quando l'ambientazione è coeva, di melodrammi che certo molto devono, sia tematicamente sia strutturalmente, al romanzo ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] scia, David W. Griffith realizzò negli Stati Uniti The birth of a nation (1915; La nascitadiunanazione) e Intolerance (1916), contribuendo a una pratica del k. che si diffuse ampiamente nel corso degli anni Venti, continuando a privilegiare gli ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...