Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] il differenziarsi degli sguardi tra Gesù e Giuda nel momento del tradimento: fermo e sereno quello di Cristo, vile e incerto ‒ dove realizzò un Crocifisso ‒, favorendo così la nascitadi una scuola pittorica giottesca. Dopo essere tornato ad Assisi ...
Leggi Tutto
Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] sua vita: non conosciamo con precisione la sua data dinascita né quella di morte; è certo solamente che nel 1272 si trova a doratura della fascia di stoffa intorno ai fianchi (perizoma). La figura diGesù è fatta di forti contrasti di colore: dal ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] vi prende dimora nel piccolo convento domenicano di S. Maria diGesù, dove compone cinquanta articoli contro il 1638, nel giorno in cui il C. compie il settantesimo anno, nasce alla Francia il sospirato erede al trono, atteso per cinque lustri: ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] notte", ecco che spunta fuori lo Stato farnesiano "come nasce un fungo". Del pari stupefatto l'ambasciatore veneto a Roma Milano 1950, passim.
P. Tacchi Venturi-M. Scaduto, Storia della Compagnia diGesù in Italia, I-V, Roma 1950-92, s.v.
P. Paschini ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data dinascitadi Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] era stata conferita a Carlo I d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra diGesù Cristo, "rex pacificus"; B. escluse invece espressamente che Carlo assumesse le funzioni e il ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo dinascita; [...] confessione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Matteo 16, 16), e sulla risposta diGesù che lo parla dell'opera creatrice di Dio, non accettano i libri dei profeti e i salmi; negano la nascitadi Cristo nella carne, e ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Σίμων, Συμεών, ΠέτροϚ, ΚηϕᾶϚ. Il nome dinascita era certamente Shim'on, nome tradizionale ebraico, trascritto Il rimprovero è fatto a P., ma l'esortazione vale per tutti i discepoli diGesù. Segue la cattura del Maestro (Marco 14, 43-52; Matteo 26, ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] alla "morale diGesù Cristo". Di fronte alla nuova realtà del mondo moderno il vescovo di Perugia chiama a nascitadi iniziative e di associazioni a tutela degli interessi dei lavoratori: dalle società di mutuo soccorso, alle assicurazioni private di ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] l'immagine dell'albero è stata ripresa e sviluppata: l'albero nasce nella valle dell'umiltà, getta un pollone che è la discrezione C. inizia le sue lettere con la formula "serva de' servi diGesù Cristo": si sente un po' anch'essa a capo della Chiesa ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] momento della prova definitiva e determinante per tutta la missione messianica diGesùdi Nazaret, ai piedi della Croce, si siano trovate, prime l'uso degli anticoncezionali e la nascitadi una famiglia al di fuori del sacramento del matrimonio, ...
Leggi Tutto
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...