DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] s. Ignazio di Loyola che il D. "è huomo di molta importanza et aiuta quanto può la compagnia" diGesù.
Poco confacente , S. Carlo a Brescia..., Brescia 1980, p. 28 (inesatto l'anno dinascita); A. Olivieri, Palladio, Vicenza 1981, pp. 42 s.; G. Rill, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascitadi G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] da Vasari è quello d'avere almeno approssimativamente stabilito la data dinascita del pittore: al 1477, stando alla prima edizione delle nei testi e nelle immagini come prefigurazioni diGesù e di Maria, che garantiscono la salvezza spirituale del ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] C. Acquaviva intervenne nel giugno 1591 per confermare le originarie costituzioni della Compagnia diGesù contro il tentativo messo in opera sin dall'epoca di Sisto V per modificarle. A dimostrazione dello speciale suo apprezzamento per l'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] involucro binario. La difficoltà dell’impresa nasceva dall’esigenza di allestire due modelli reciprocamente fungibili e . In questa seconda prospettiva il Vangelo diGesù assume di fatto la cifra di protovangelo dello Spirito, come dimostra il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] croce sulla quale venne crocifisso Gesù. Gli affreschi rappresentano uno di medicina, prestò servizio in un reparto di psichiatria dove ebbe modo di studiare le opere di Freud, il padre della psicanalisi, dalle quali trasse spunto per la nascitadi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] - nel quale si legge anche l'ode Per la felice nascitadi Alessandro, principe di tutte le Russie), l'opera ebbe una stesura travagliata in il temporalismo papale e la politica dei gesuiti (i "neri cosiddetti diGesù",in un sonetto del 1773), dichiara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] quella di qualunque teologia cristiana, perché negava il valore metafisico della morte diGesù sulla croce. Il sacrificio di Cristo nel dibattito culturale, portando un contributo decisivo alla nascita del pensiero moderno.
Se fino ai primi anni del ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] consistenti evidenze archeologiche documentano, nello stesso periodo, la nascitadi cimiteri ipogei collettivi in altre zone del suburbio, , ma appunto faccia riferimento al concreto personaggio diGesù Cristo, nel quale prosopon il Padre com- ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di battesimo, rinvenuto nell’archivio della cattedrale di S. Lorenzo (Zanolla, 1993, p. 17), sposta la data dinascitadi e i simboli della Passione per il testo di Giovanni Gregorio diGesù Maria, Divinitas atque innocentia Domini Nostri Iesu Christi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia diGesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e governo pastorale (cfr. anche P. Prodi, Nel IV centenario della nascitadi F. B. Note biografiche e bibliografiche, in Convivium, XXXIII ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...