CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di un empito più decisamente barocco di chiara derivazione rubensiana. Sono ora perduti gli affreschi di palazzo Nascio con storie tratte dalle Metamorfosi di Vergine (Genova, Galleria Spinola); Disputa diGesù (Genova, Palazzo Bianco, depositi).
Il ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia diGesù a Roma [...] ignoranza), dei dodici nidana (pratītyasamuntpāda), dei quattro tipi dinascita (ex utero, ex ovo, ex putri, ex Pezzimenti, P. I. D., un grande tibetano, in Le missioni della Compagnia diGesù, Venezia 1943, pp. 192-195; R. Fazy, Lep. I. D. ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] con storie della Vita diGesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a L'incoronazione di Cecilia Renata, La nascita del principino Sigismondo Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] nascita segnava il momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di stesso del male sotto nome diGesù Cristo" governava la sede di Roma impedendo lo svolgimento della missione ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato digesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia diGesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito ribadire la sua opposizione alla tesi "arabista" dell'Andrés sulla nascita della poesia provenzale e modema, già da lui confutata nel primo ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] dell'università di Padova e, in particolare, della facoltà di matematica: del 1878 è Lo Studio di Padova e la Compagnia diGesù sul nascono e prendono avvio una serie di iniziative che si riveleranno di particolare importanza per la conoscenza di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] il sogno della madre che credette di partorire un lupo; la data dinascita (30 nov. 1301); i particolari del raro libro del p. Domenico diGesù, Acta canonizationis S. A. C., con la prima ediz. della biografia di Del Castagno, è nella Bibl. Vaticana ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 1367, venne accolto dal Colombini nella sua Compagnia, la data dinascita va posta intorno al 1350.
Sembra che B. sia un Parte della vita d'alcuni servi diGesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma 1843, I ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] con l'Entrata diGesù in Gerusalemme, anch'essa condotta da collaboratori.
Un atto di vendita del suo (1938), pp. 115-130; P. Toesca, M. da F. nel V centenario della nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dal Tempio al Gesù Nuovo, nonché a una attenta riconsiderazione degli esiti, tutti di ambito napoletano, dipinti dell'81 per la Pietà dei Turchini (Deposizione e Nascitadi Maria nell'abside; Adorazione dei pastori, Circoncisione, Adorazione dei ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...