Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] comunicazione orale). Questo inedito dato sembra confermare la datazione della nascita del F. almeno intorno al 1480, tanto più che da diGesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] come pittore in S. Maria Novella a Firenze per la Compagnia diGesù Pellegrino; tra il 1343 e il 1346 risulta iscritto all'Arte modo più evidente nei rilievi della Nascitadi Maria e dell'Annuncio della morte.
Al contrario di ciò che è avvenuto per i ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] filosofica. Di particolare suggestione fu la lettura di Henri Daniel-Rops, Quel che muore e quel che nasce (nell’ ispirava a quella dei Piccoli fratelli diGesùdi René Voillaume, che lo scolopio ebbe modo di conoscere nel 1959 grazie all’amico ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] suo impegno creativo alla letteratura, e infatti – dopo la nascita della figlia Giovanna, avvenuta il 15 marzo 1967 – Malerba JoAnn Cannon (1989) o, più recentemente, Matteo DiGesù (2003), ritennero possibile inserire Malerba all’interno della ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] abitare coi parenti della moglie; ma le pretese di questi e la nascitadi tre figli in rapida successione (essi però alle verità della Chiesa - quali l'oroscopo diGesù Cristo e l'encomio di Nerone. Non sembra neppure estraneo alle imputazioni un ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a fondamento vitale della loro unione, mentre l’Opera che stava nascendo avrebbe reso presente in modo particolare Maria, la madre diGesù, nella Chiesa. L’esperienza di comunione fu così intensa e prolungata che Chiara cominciò a percepire le ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] divenuto comunanza di vita se nel 1564 il nipote di Michelangelo, Leonardo, farà da testimone alla nascitadi un suo figlio dello stemma dei gesuiti sul portale del Gesùdi Roma, costruì altre due significative architetture: la chiesa di S. Maria in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , Tiraboschi entrò a far parte quindicenne della Compagnia diGesù. Dal 15 ottobre 1746 fino alla soppressione della scrisse a proposito della data di pubblicazione del De re diplomatica (1681) di Mabillon: la nascita della critica delle ‘cose’, ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] anni di continui ricoveri. Sul piano umano e familiare si devono registrare la nascitadi altre Ravasi, prefaz. a Corpo d’amore. Un incontro con Gesù, Milano 2001, pp. VII-XV; C. De Piaz, Il dono di A., in Des Cartes ( Descartes), Piacenza 2003, pp ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Nascita della Vergine per la cappella del Voto, nel duomo di Siena (Cracas, 23 marzo 1748, p. 6), di 609-649), fu sepolto sotto il pavimento del coro della chiesa diGesù e Maria con una lapide sulla quale è ancora leggibile l'iscrizione ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...