L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] vero che l’impresa teatrale nasce spesso in relazione alla crescente richiesta di forme di spettacolo ben riconoscibili, presentate ha la Compagnia diGesù sulle «coscienze dei maggiori senatori della Repubblica».
24. Il diario di Girolamo Priuli, ms ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] meticolosamente rinfrescate (il «miracolo» della nascita, le reliquie di san Marco, il dominio sul mare riconosciuto gesuiti. Ciò facilita l'imposizione di contributi finanziari al clero, ma il rientro dell'ingombrante intrigante Compagnia diGesù ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] affatto sconosciute)" alle cure del nobile Querini, "destinato per la nascita, e pe' rari talenti a calcare quelle dignità che esigono cotali , decretata da Clemente XIV, della Compagnia diGesù (167). Radicali ed incisive dunque queste ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] della Compagnia diGesù nelle relazioni degli ambasciatori veneti, in I Gesuiti e Venezia, a cura di Mario Zanardi, per l'Oriente: la nascita del libro armeno, in Armeni, ebrei, greci stampatori a Venezia, a cura di Scilla Abbiati, Venezia 1989, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascitadi una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] come Gesù Cristo, e non col termine Dio, probabilmente ritenuto troppo ambiguo. Nel caso dei traduttori alfonsini, invece, di tanto Altro personaggio di un certo rilievo fu Pietro d'Alfonso; nato a Huesca (probabile luogo dinascitadi Savasorda), ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] senesi
L'assimilazione del corpus tecnologico del Taccola da parte di Francesco di Giorgio segna la nascitadi una tradizione senese che trova espressione e diffusione in testi di architettura con forte presenza delle macchine, come pure in album ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] gli avvenimenti dalla nascitadi Cristo. I tempi diGesù, e il manto sovrapposto i cui riflessi dorati apparivano come raggi di sole: "Tutto questo è bello e non privo di saggezza", diceva l'autore bizantino, "l'unico Logos, Gesù Cristo, è adorno di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , di notevole peso.
Gabriel Le Bras affermava che
«dalla predicazione diGesù, il cristianesimo si sforza di conquistare la terra di cui la conseguenza del dualismo religioso italiano. La nascitadi casse di risparmio, banche popolari, casse rurali e ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Vasari, di «un nano che rompe una mazza» e di «un putto che batte col martello l’uscio della camera» di sant’Anna, rispettivamente nella Nascitadi interstizi tra le figure. Sotto il gomito destro diGesù si scorge il «Borgo al Santo Sepolcro» e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il culto dell'eucarestia aveva favorito la nascita dell'idea della "riparazione", cioè della necessità di compensare il male commesso dagli uomini, e sollecitato la nascita della devozione al Sacro Cuore diGesù, che conobbe una larga diffusione sin ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...