GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] cui è compreso (Matt., XI, 10-14) mostrano non solo che Gesù vedeva nel suo avvento un'era nuova, ma che essa era preparata da dell'amata, con rami, fiori e frutti. Chi nasce in quel giorno, "nasce in punto di stella" e non vedrà i fantasmi; chi vi ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] l'umanità, mentre lo Spirito Santo è considerato come Madre: madre nell'eterna generazione del Figliuolo, nella nascita umana diGesù, nella rinascita spirituale dell'uomo. La Chiesa (quale ipostasi personificata, la "Kyria") è emanata da Cristo nel ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] Un giorno ch'era di servizio, gli apparve l'angelo Gabriele preannunziandogli l'imminente nascitadi un figlio che sarebbe 4. Zaccaria figlio di Barachia, che fu ucciso "fra il tempio e l'altare". A questo personaggio allude Gesù Cristo solo in ...
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TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo dinascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] fece Nestorio, T. in un discorso tenuto da vescovo ad Antiochia negò che fosse lecito chiamare Θεοτόκος Maria madre diGesù Cristo (del quale discorso dovette poi giustificarsi a motivo dello scandalo suscitato nel popolo); l'unione delle due nature ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] quello che bastava essere israelita per partecipare ai beni che il Messia avrebbe portati. Gesù rimuove i pregiudizî e gli manifesta la necessità di una "rinascita" oppure "nascita superiore", sotto l'azione dell'acqua e dello Spirito, insieme con la ...
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MASCARDI, Nicola
Pietro Tacchi Venturi
Missionario ed esploratore, da alcuni erroneamente ritenuto spagnolo, nacque in Sarzana l'8 settembre 1624. Entrò nella Compagnia diGesù in Roma il 20 novembre [...] nel quale descrisse i paesi e gli abitanti circostanti allo stretto di Magellano, da lui scoperti. (Cfr. A. Kircher, Musaeum , V, col. 661. Il Sommervogel erra nelle date della nascita e della morte, secondo risulta dai coevi cataloghi mss. qui ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] Padri greci è chiamata teofania la nascitadi Cristo (Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno). La liturgia bizantina chiama teofania la festa dell'epifania (v.), in cui commemora quella solenne manifestazione diGesù al mondo che avvenne con ...
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MENNITI (o Minniti), Mario
Pittore, nato a Siracusa nel 1577, morto ivi il 1 dicembre 1640. Sembra che, giovane, fosse a Roma amico e discepolo del Caravaggio. Sin dal 1624 risulta residente a Messina, [...] , tra le altre opere del M., a Messina: il Cristo alla Colonna, della congregazione del nome diGesù, la Nascitadi Cristo nella chiesa di S. Francesco, l'Annunciazione nell'oratorio dei Bianchi; a Palermo una S. Maddalena nella chiesa dell'Olivella ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] della tauroctonia spesso dalla ferita nasce una spiga); i fedeli dunque assimilano, in questa forma indiretta di teofagia, ancora una volta sacri istituiti da Gesù Cristo nella nuova legge, quali mezzi precipui di santificazione e di salvezza" (Codex ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] del 420 ca.; Londra, British Mus.); si composero anche serie che avevano per soggetto l'Infanzia e la Vita pubblica diGesù, in particolare i miracoli (dittico smembrato, del primo quarto del sec. 5°; Parigi, Louvre; Berlino, Staatl. Mus.); apparvero ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...