CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] , come confermano le più recenti indagini sulle loro date dinascita (Castelnovi, 1971). Pertanto il C. appare distante dall lavorò (1625-1628 c.) alla decorazione della chiesa del Gesù; altre opere, in palazzi genovesi, attribuibili al terzo decennio ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e nel 1890primario dell'ospedale infantile Bambino Gesùdi Roma, di cui sarà in seguito direttore.
L 169-74; U. Martirielli, La nascita del primo ospedale pediatrico in Italia, in Atti del XXIV Congr. nazionale di storia della medicina, Taranto-Bari, ...
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Nacque il 27 aprile 1807 a Barbaresco di Alba (Piemonte) da genitori di modeste origini: Giovanni Battista e Maria Teresa Racca.
Nel 1828, appena terminato il servizio militare di leva, si sposò con Anna [...] attività di fornaio nel centro di Alba.
La nascita della prima figlia Teresa Anna Maria il 24 marzo 1832 segue di poco Messia' ed il Guarneri del Gesù detto 'Alard' del 1742.
In particolare i modelli e lo stile di quest'ultimo hanno interessato molto ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data dinascita è da fissare al 24 [...] tuttavia tornare al meno gravoso incarico presso l’ospedale della Consolazione. Per le stesse ragioni, pur avendo accettato gli impieghi di medico del primo collegio dei gesuiti, promotore nelle commissioni per le lauree e consulente per le cause ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesùdi notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare compromessi, anche 'uomo, che è predestinato prima ancora della nascita. Le opere buone di questo o quell'individuo sono il segno del ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] quello dinascita.
Dopo aver servito in qualità di musico e sacerdote a Marino, nel 1646 si trasferì a Roma, dove dal 1648 fu maestro di cappella nella chiesa del Gesù e al seminario romano.
Secondo il Casimiri (p. 100), una raccolta di motetti di F ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] vecchio sipario del teatro alla Scala di Milano, rappresentandovi La nascita del teatro: le Fabulae atellanae ( Marcellino di Besana Brianza (I dottori della Chiesa, del 1873; Gesù nell'orto di Getsemani e l'Esaltazione della Croce, del 1874; Gesù ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] il dono del Regno di Dio rivelato nella vita, morte e risurrezione diGesù, La t. nasce in una Chiesa che nella storia deve rendere testimonianza di una vita vittoriosa sulla morte. Accettare una realtà di morte e di peccato significa negare la ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] di palazzo da erigere presso il mausoleo di Augusto; per il "Gesù", ch'egli si proponeva di dirigere per sua devozione; per il ponte di S. Trinità a Firenze; per le fortificazioni di Roma; per la cappella di Fiocco, La data dinascitadi F. Granacci e ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , sull'idea della salvezza possibile solo attraverso una 'nuova nascita' e la fede nell'opera redentrice del Cristo, su una diversa economia di rapporti tra l'uomo e Dio. L'ultima dispensazione è il millennio, preceduto dal ritorno diGesù, venuto a ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...