Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] , torturata, arsa sul rogo, la sua passione ripete istante per istante quella di Cristo: come lui, viene derisa, schiaffeggiata, incoronata, abbeverata di acqua-fiele. Mai Gesù era rinato con tale intensità e verità nell'arte moderna. Come Cristo sul ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1596-1650) studiò la matematica presso il collegio gesuitadi La Flèche, e di essi si servirono volentieri anche studiosi riformati, come, . La recezione e l'edizione delle opere di Diofanto segnarono la nascita dell'algebra moderna e nel XVII sec. ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] la volontà di raccoglier denaro "cum omni possibili equalitate", la parte del senato si apre con un'invocazione a Gesù Cristo, liquidazione dei titoli di debito nel Monte nuovo (67). Infatti, nonostante nel 1482, all'atto della nascita del Monte, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Venezia una proliferazione della carità. Alla nascita delle varie istituzioni di assistenza e beneficenza, i Veneziani vennero , a Sant'Antonio, che portasse il nome di ospizio di Messier Gesù Cristo. A ispirarne la fondazione fu probabilmente, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a breve distanza, vennero chiusi in un unico giro di mura a simboleggiare la nascita dell'entità urbana e la concordia dei suoi cives: prima di salire sulla croce. La stessa presenza dell'insolita iconografia della Madonna che conduce per mano Gesù ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] e, anzi, pericoloso inceppo, far nascere il rispetto per il valore proprio di quelle realtà» (Pizzorno 1992, p. a Roma, in piazza del Gesù. […] Venne deciso che la terza mazzetta […] sarebbe finita nelle casse della Dc di Lecco («Panorama», 18 ott. ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] da un lato, s’intende mantenere vivo il legame di fede con la religione dinascita, dall’altro si è convinti che il proprio credo non vengono talvolta ospitati nei locali presso la chiesa del Gesù per svolgere le loro funzioni e dove si è sviluppata ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] o trasportati da errore e malfondati giudicii) delle prerogative che né Gesù Cristo, né la sua Santa Chiesa gli diedero»88.
La Lutero in Italia. Studi storici nel V centenario della nascita, a cura di L. Perrone, Casale Monferrato 1983, pp. 141 ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] di un teatro di Stato ma non si giunge a una soluzione. Nascono diversi piccoli teatri tra cui il Teatro d'arte di (Processo a Gesù, Processo di famiglia), G. Patroni-Griffi con temi a vocazione tragica (Anima nera, In memoria di una signora amica ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] , più rivoluzionarie, le menti più illuminate, da Gesùdi Nazareth (per cominciare soltanto dal Nuovo Testamento) a (15), mentre negli anni 1932-1935 la percentuale delle nascite da coppie «miste» era di oltre il 40% sul totale dei nuovi nati(16 ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...