Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] , che ha carattere cristiano; ma varî aspetti, tra cui l'attenuazione del millenarismo e della correlativa avversione all'Impero (G. A. pone la nascitadiGesù alla metà del sesto millennio del mondo, concedendo così all'Impero circa altri 3 secoli ...
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Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all'attesa e alla persona del messia. Nell'Antico Testamento il m. è espresso soprattutto come speranza del ritorno di un re ideale della [...] d'Israele. Attorno al periodo della nascitadiGesù l'aspettativa messianica era molto viva e riguardava figure diverse, per es. un messia regale o uno sacerdotale. Il pensiero ebraico, respinto Gesù come messia, ha ulteriormente elaborato questo ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] moderni hanno a loro volta discusso un altro punto, e cioè il censimento che Augusto avrebbe ordinato all'epoca della nascitadiGesù e che l'evangelista afferma compiuto dal governatore della Siria Quirinio (2,2) mentre da Tertulliano si ricava che ...
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Religione
La nascitadi Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] secolo.
Per l’iconografia della N. ➔ Bibbia.
Teatro
Sacra rappresentazione che ha per argomento la narrazione evangelica della nascitadiGesù Cristo. Si originò (sec. 9°-10°) dai tropi dialogati. Molte le n. nei vari volgari d’Europa, rappresentate ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] David; il secondo, da David all'esilio babilonese; il terzo, dall'esilio alla nascitadiGesù Cristo.
Antichità classica. - In società come quelle della Grecia e di Roma, in cui pur tra le singole fortissime diversità, l'aristocrazia del sangue aveva ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] e 25 aprile) e inaugurando per il computo degli anni la nuova era, da lui fissata, con errore di 2 anni, dalla nascitadiGesù Cristo. Allo stesso Dionigi si rivolsero, nello stesso 525, il primicerio Bonifazio e il secondicerio Bono, incaricati dal ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] aggiunge agli altri Vangeli canonici un ampio contributo proprio. I racconti della nascitadiGesù e della sua infanzia (c. I-II) trovano appena qualche riscontro per identità di tema in Matteo, I. La massima parte del materiale nuovo è collocato ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] in tre serie riguardanti il gaudio, il dolore, la gloria diGesù e di Maria.
I misteri gaudiosi sono: L'Annuncio, la visitazione, la NascitadiGesù, la Purificazione della vergine, il Ritrovamento diGesù fra i dottori. I dolorosi: l'Agonia, la ...
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NOËL
Henry Prunières
. Canzone religiosa in volgare, celebrante la nascitadiGesù Cristo. Benché non sia da escludersi che alcuni si siano cantati su melodie espressamente composte per essi, ora è [...] , del bue e dell'asino, dell'arrivo dei pastori con i loro rustici doni, dei re magi: il tutto ornato di particolari frizzanti a spese di Giuseppe. Vi si mostra "Ce bon père putatif - D'un air obligeant et doux" che accoglie i doni "sans cérémonie ...
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SIMEONE (ebraico Shim‛ün; greco Συμεών)
Giuseppe Ricciotti
1. Nome del secondo figlio di Giacobbe, e della tribù ebraica che discese da lui. Il racconto biblico (Genesi, XXIX, 33) mette l'origine del [...] cui parla il solo Luca, II, 25-35, e a cui è attribuito il cantico Nunc dimittis. Era un anziano di Gerusalemme, giusto e pio, che ai tempi della nascitadiGesù "aspettava la consolazione d'Israele e lo Spirito Santo era su lui"; quando il neonato ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...