FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] con i membri dell'Accademia della Crusca, presso la quale nel 1789 l'abate G. B. Zannoni recitò una sua tragedia, Polidoro e Zelmira dimostrare, sulla base di riscontri testuali, che la nascita di Boccaccio era avvenuta sicuramente a Firenze e non ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] un appoggio accademico, e nasce così l'amicizia con i formalisti russi. Vanno anche ricordate le rappresentazioni di lavori futuristi nel dicembre 1913, quando vennero messe in scena la tragedia Vladimir Majakovskij, dello stesso Majakovskij, e l ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] quando si leggano versi come questi:
Fatichiam, fratelli. Quando
noi nascemmo, Iddio ci disse :
- Voi vivrete lavorando –
e dal nel giro breve dell'impressione sentimentale. Si deve riconoscere tuttavia che già in Tragedia umile, che apparve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] genere del saggio e dell’articolo per le gazzette, acquista sempre più spazio. Nasce il racconto filosofico e L. De Maria, 1968, pp. 91, 66, 44). Ci volle la tragediadella Prima guerra mondiale, in cui la scienza si mise al servizio dei massacri di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] in quello se si pensa al caso del Boiardo e dell'Ariosto, non si nasce più in una lingua nazionale, ma si addiviene a una del nespolo, centro ideale del capolavoro dell'artista, allarga la sua ombra su tutte le tragedie di questo mondo. Già anche nei ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] per concezione grafica e formula editoriale, che nasceva con un'eredità prestigiosa, ma vincolante. Su Teatro del Cinquecento, ossia La Tragedia, a cura di Renzo Cremante, offre un significativo paradigma dell'impegno gravoso di verifica testuale ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di nascita, grazie a riferimenti interni alle sue opere, si può collocare l'opera landiana nella sua Tragedia intitolata Libero arbitrio (1546 secondo un documento conservato tra le carte della Congregazione dell'Indice, potrebbe essere morto a Napoli ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] l'anno e il luogo di nascita del G. verso il 1410 di Roberto Sanseverino (1474), una tragedia così sconvolgente per il G. altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] U. Landi, uomo colto e innamorato della poesia, che divenne suo protettore e contribuì non poco alla sua affermazione letteraria e sociale. Nel 1722 il F. si era impegnato a tradurre in versi la tragedia Rhadamiste et Zénobie (1711) di P. Joliot ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] .III.12, c. 126), citando un epigramma in versi greci sulla nascita di Omero, annota di averlo udito "a Leone", quando costui insegnava a , cfr. Wilson, 1983, p. 163). Nell'interlinea della prima tragedia, l'Ecuba, L. ha aggiunto di suo pugno una ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...