Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] opere di Guillén de Castro è edita nel 1621, la seconda nel 1625).
Il teatro dei collegi: la nascitadellatragedia classica in Francia
In Francia la fioritura degli studi umanistici sotto la protezione di Francesco I, il progressivo consolidamento ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo dellanascitadell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] meccanismi di difesa. L'opera di Rank è introdotta da una frase di F.W. Nietzsche, estrapolata da La nascitadellatragedia: Sileno, interrogato da Creso, sostiene che la vera felicità consiste nel "non essere nato, non essere, essere niente", dunque ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] volontà e rappresentazione (➔) (1819) che segna un’originale sviluppo della critica kantiana, cui anche il primo Nietzsche è vicino (➔ La nascitadellatragedia). Contemporaneamente si assiste anche al riavviarsi di tradizioni spiritualiste quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] del teatro contemporaneo.
La rivoluzione del Novecento teatrale, preannunciata da Nietzsche nella NascitadellaTragedia (1872), consiste nell’affermazione paradossale della natura antirappresentativa del teatro: con essa, la scena viene sottratta al ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] che lega «apollineo» e «dionisiaco» – ossia visibile e invisibile, forma e vita. Proprio nella Nascitadellatragedia, appunto sulla base della distinzione tra apollineo e dionisiaco, Nietzsche afferma che la bellezza – ossia la forma, in quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] dal colera si svolge un altro romanzo che trova nel pensiero del Nietzsche de La nascitadellatragedia (1872), la giustificazione per il tema della ribellione verso la disciplinata vita borghese: La morte a Venezia (1912) del premio Nobel tedesco ...
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Il concetto di inconscio fa la sua prima esplicita apparizione nella storia della filosofia in Leibniz, che in polemica con Locke – per il quale non esiste nulla di cui non abbiamo sempre attualmente coscienza [...] esistenza umana. La scoperta del ‘dionisiaco’ e quindi del fondo oscuro e irrazionale della cultura classica, operata da Nietzsche nella Nascitadellatragedia (➔) (1872), sommandosi alle teorie di Schopenhauer, che identifica l’i. con la volontà ...
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classicismo
Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano [...] tutta l’Europa sino al Romanticismo. Se Hegel riconosce ancora all’arte classica un valore esemplare, con Nietzsche (Nascitadellatragedia, 1872) vengono negati i valori stessi che la ispiravano (armonia, compostezza, equilibrio). Superate ormai le ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] nella bellezza un ideale di assoluta perfezione garantita dall'equilibrio armonico della forma e dal suo ordine razionale, Nietzsche afferma, in particolare nella Nascitadellatragedia (1872), che la bellezza è sempre e solo una "bella apparenza ...
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Regista italiano (n. Roma 1951). Interessato alle nuove tecnologie, al video e alle varie forme di espressione corporea, dall'esercizio acrobatico alla danza, fondò nel 1975 il gruppo La gaia scienza, [...] 1990; Descrizione di una battaglia, 1988, e America, 1992, entrambi da Kafka; La dodicesima notte, 1994; Faust, 1995; La nascitadellatragedia, 1996; Notte, 1998; La tempesta di Shakespeare, 1999; Graal, 2000; Paradiso, 2004, da Milton). Nel 1999 ha ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...