Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] clima potranno vedere la chiara luce [le sue «fatighe»] del sole nascere, farsi grande e volare da per tutto. Iddio difenda
91 Ludovico Antonio Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, pp. 146-147 ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] annettersi Mantova non spiacerebbe. Nella speranza i suoi appetiti si volgano altrove, F., quando nasce, il 17 maggio, Federico, l'erede, l'invita a fargli da padrino. Ancor più temibile del Borgia Venezia, disposta a concedere ai Francesi Cremona e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] materie affrontate.
La più importante scuola capitolare del periodo precedente la nascita delle università fu senza alcun dubbio la scientifiche. Almeno per quanto riguarda la produzione in volgare, quindi, il monopolio della Chiesa in questo ambito ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] perché non dura più di due anni, dall’inizio del 303 al 305. Tuttavia l’impatto della persecuzione, di una forma di propaganda volgare ben lontana da quella, di persiani, per segnalare il suo luogo di nascita. Prese il nome di Felix Romuliana in ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Francesco (quindicenne) e Isabella d'Este, figlia del duca Ercole e di Eleonora d'Aragona, ; G. Schizzerotto, Sette secoli di volgare e di dialetto mantovano, Mantova 1985, , c. 36 v, per la data di nascita di F.); Id., La malattia mortale di Barbara ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] circa il luogo di nascita, anche se propende cura di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scarso gradimento per il successivo funzionamento del matrimonio, allietato il 30 genn. 1491 dalla nascita di Francesco, l'erede. Malgrado uscissero in latino, nel 1483, li volle stampati in volgare, tradotti da Cristoforo Landino, nel 1490. Per non ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] un "pregiudizio volgare", condiviso peraltro da un grosso filone del marxismo, del 1925, all'offensiva della direzione gramsciana fiancheggiata dal Komintern. La sinistra costituì allora un comitato di intesa, di cui annunciò ufficialmente la nascita ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1502; di esso si conosce anche una redazione volgare Pronostico de Luca Gaurico… nel anno MCCCCCIII per il 1524 e si annuncia la nascita per il 1530 di un falso "propheta l'uso del Levante e del Ponente… el qual dà a conossere del 1542 per fina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e critico, Firenze 2006.
E. Carrara, La nascita dell’Accademia del Disegno di Firenze: il ruolo di Borghini, Torelli ., 1971, p. 103).
Fu invece redatto sia in latino sia in volgare (1435 e 1436, o viceversa), il De pictura di Leon Battista Alberti ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...