Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] razionalista, lo strutturalismo italiano è stato piuttosto operativo, nasce in definitiva come post-strutturalismo. Per questo la sua popolari, del dialetto, quanto di quelle artificiose del bilinguismo latino-volgare rielaborato come ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] nascita; ma se, secondo quanto egli stesso ci narra, era a Roma per il giubileo del 1300, dobbiamo ritenere che egli sia nato nell'ultimo venticinquennio del intende il catalano e il francese come il volgare, dove si tratta la politica di tutta Italia ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ghianda si svilupperà una quercia. L'evoluzionismo volgare è alla base della sociologia" (Quaderni del carcere, Torino 1975, vol. II, schede familiari', ricostruendo in tal modo per ogni coppia la nascita, il matrimonio e la morte dei genitori e dei ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] - si diffuse il culto di altri santi, culto che nasceva da motivazioni devozionali private, ma anche dal desiderio di assegnare e il 1539, e l'introduzione del testo in volgaredel Vecchio e del Nuovo Testamento. La grande diffusione delle nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] per il rifiuto di attenersi passivamente alle tradizioni volgate: «coloro che si limitano a ricalcare ed Leon Battista Alberti, Atti dei Convegni internazionali del Comitato nazionale VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti, Genova (19- ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Al che B. VIII, con coraggiosa dignità, non avrebbe risposto (in volgare) altro che "ec le col, ec le cape" (ecco il affidare al papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: B. VIII venne in tutta forma chiamato a queste ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] alle radici quella potenza tedesca che fin dalla sua nascita aveva relegato in secondo piano le pretese francesi al assunta dall'antica questione del ‛tradimento', avvertita adesso, da uomini di spirito certo non volgare, in termini e modi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] distintivi del valdismo delle origini sono sei: il carattere laicale del movimento, la traduzione in volgare e il collegamento, frequente soprattutto nelle zone rurali del Mezzogiorno, tra la nascita di una chiesa o di un gruppo evangelico ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] con Costanzo Cloro all’inizio degli anni Settanta del III secolo (la nascita di Costantino, avvenuta il 27 febbraio, dovrebbe secolo.
164 Sulla grande fortuna (latina e volgare) di Elena nell’Inghilterra del Medioevo (e oltre), si rimanda all’ ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] cerchia, che ‒ al di là del gusto per la poesia lirica in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di testi, dati come Annales, sono in realtà storie dall'inizio del mondo o dalla nascita di Cristo, comunque di tempo lungo e di grande orizzonte ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...