ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] destino dell'E. fu segnato fin dalla nascita, allorché il papa, su pressioni del duca Ercole, gli promise il conferimento di dell'Ariosto e tesseva l'elogio della lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio III autorizzava il cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a seguire Lutero. Un’inclinazione, quest’ultima, che non nasceva da un’adesione alle dottrine della Riforma protestante, bensì dal d’Italia.
Si trattava del primo esperimento di scrittura di un’opera in volgare dedicata alla storia della penisola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] . Ma distinguendosi da quelli che avevano inizio dall’era volgare, il Sommario comprende anche l’evo più antico e generale cornice cristiana. La legittimità del potere sovrano a cui fu fortemente legato per nascita gli impedì di condannare il ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] sposò il 9 giugno 1800 (dal matrimonio nasceranno tre figli maschi: Scipione, Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] e per la letteratura in volgare, lingua nella quale compose , Firenze 1941, ad Indicem;A. Cutolo, La nascita di Ferrandino d'A., in Arch. stor. per Commento ai primi due libri della Storia d'Italia del Guicciardini, Napoli 1982, passim;A. Rona, Zur ...
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preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] iniziata nella fase precedente protoneolitica. Accanto alla nascita di abitati di piccole dimensioni e alla comparsa orientale e nella Finlandia una vera civiltà del ferro compare con l’era volgare, mentre nella Scandinavia e nella Russia Artica ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] anche falsi moderni.
Si conoscono diverse forme del nome in volgare: "agostari" compare nel testo poetico siciliano Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] parte della Chiesa. I riti di passaggio (nascita, accoppiamento, morte) furono sottoposti alla mediazione sacerdotale non approvati e del controllo delle letture religiose dei fedeli, tra cui il divieto della Bibbia in volgare (che restò proibita ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] al sicuro nel castello della Wartburg. La Riforma protestante nasceva dunque su questioni teologiche, ma soprattutto dopo Worms essa i caratteri della liturgia luterana, in lingua volgare; del 1529 sono Deutsch Katechismus e Der kleine Katechismus ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] affermazione può lasciare perplessi. Forse non sussistono Leitmotives del genere. Può nascere il sospetto che una tale concezione si riporti questo tipo di credenza comune sia agli scienziati che al volgo. Se anche nella scienza ha un suo ruolo il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...