DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] alla cultura volgare, e le capacità di chi proprio per rispondere a quel desiderio aveva elaborato, già prima del 1350, un primo Quattrocento significò nella storia della produzione manoscritta la nascita di un nuovo tipo di libro, dai connotati ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] fiorentina, in una ricca famiglia di lanaioli, nasce e si muove il codice del Decameron con la più ampia e insistente illustrazione nell'olimpo letterario: in Italia dal Rinascimento 'volgare' e dalle librerie principesche, Oltralpe dal raffinato ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] del Medioevo, che, recuperata da alcuni maestri latini come Biagio Pelacani tra i secc. 14° e 15°, contribuì alla nascita dell , 1990), fu tradotta anche in volgare italiano con il titolo De li aspecti nella metà del sec. 14° e circolò a Firenze ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] M. Tabarelli, Palazzi pubblici d'Italia. Nascita e trasformazione del Palazzo Pubblico in Italia fino al XVI Le pitture duecentesche ritrovate nel Broletto di Milano, documento di un nuovo volgare pittorico nell'Italia padana, AM, s. II, 4, 1990, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. per un mondo e un tempo " nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] i suoi beni furono venduti dalla Compagnia della Vergine Maria (Wainwright, p. 544).
Il testamento del L. fu redatto di suo pugno con precisione e in buon volgare, anziché in latino, come egli stesso sottolinea. Il documento quindi conferma quanto i ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] trattatello di botanica del medico arabo Serapion il Giovane, vissuto in Spagna nel sec. 9°, trascritto in volgare dal monaco primi e. a stampa spetta il merito di aver agevolato la nascita di una diversa tipologia di opere, nelle quali le vivae ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] principale ostacolo per l'individuazione della sua data di nascita. Convinto com'era, infatti, che la natura Cipro, ed a quella allo Speroni del 2 apr. 1542, in E. Menegazzo, Tre scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] il Sente Servas, la prima versione in volgare della leggenda di Servazio.Nel 1229 M già prima dell'anno Mille un edificio religioso, del quale tuttavia non si conoscono né la forma dell'iconografia di s. Servazio. Nascita e sviluppo dal 900 ca. al ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] in lingua volgare, che ebbe per origine il Liber abaci di Leonardo Fibonacci, degli inizi del 13° secolo noto è quello di S. Giovanni in Laterano a Roma, simboleggiano la nascita alla vita eterna; il c.d. pozzo di Mosè, proveniente dal chiostro ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...