MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con l'affresco valori architettonici. Fra i pittori milanesi di nascita o di adozione chiamati ad affrontare l'ardua prova, dall'aristocrazia: ma egli sa parteggiare, si volge verso i sostenitori del clero simoniaco, avversa la pataria e combatte. ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] decorative e artigianato - con il fine di far nascere una nuova architettura. La grafica, caratterizzata da riduzionismo anno più tardi, forse in reazione al dilagare del classicismo più volgare e al suo rapido consumo, connotandosi, in maggiore ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] che segnò, con la sua articolazione a tre piani, la nascita di una nuova forma di edificio, tra palazzo pubblico e a toro conclusi pensili, costantemente adottati in L. sul volgeredel Duecento.Rarissimi sono i resti dei primi conventi mendicanti - ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] per quanto riguarda la pittura, agli inizi della nostra era volgare. I pittori del primo periodo della dinastia Han (202 a. C.-9 , a dare un ordine gerarchico a opere e generi nasce solo dove il campo artistico conosca un inizio di strutturazione ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sviluppo possa esser seguito dal 1000 a. C. sino all'èra volgare.
Considerando dunque a parte l'arte micenea, le grandi suddivisioni dell nascono insieme col nascere della società e della nazione greca, che sussiste pur sempre al disopra del ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] alla base del modo di tradurre in immagini episodi di particolare carattere emotivo come quelli associati alla nascita e alla Dal sec. 13° i manoscritti con l'histoire universelle in volgare alternano passi tratti dalla B. a capitoli di Orosio, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 40; 10, 1975, pp. 61-63; S. Guerrini, Le decime del vescovo di Brescia nei secoli XIII e XIV, ivi, n.s., 14, Navarrini, XV Centenario della nascita di S. Benedetto. , I. Gianfranceschi Vettori, Testi in volgare bresciano nel Trecento, ivi, pp. 249 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] in volgare dal 1191 del duomo di Foligno, gareggiano per ricchezza con alcuni prodotti degli ateliers normanni di Sicilia, come un epistolario e un evangeliario (Messina, Bibl. Painiana, 10, 11).Con il pieno sec. 13° a P. si registra la nascita ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dal precedente del De re aedificatoria di Leon Battista Alberti fu notevole, non solo per il testo in volgare e per la antica in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] de Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe fosse, l'ante quem per la nascita di G. andrebbe anticipato all'ultimo trimestre del 1495.
Dal precedente matrimonio della madre di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...