GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] , e pubblico e critica salutarono unanimi la nascita di una grande attrice.
Da Bologna la Crevette senza essere volgare e la sua 163-174; V. Bernardoni, Raccolta di biogr. di artisti e autori del teatro di prosa ital., Milano 1916, pp. 40-42; S. D' ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Il Cortegiano e le Prose della volgar lingua celebrarono, congiuntamente, «l’apologia del presente» (come Mazzacurati aveva intitolato appunto, la nascita di un diverso modello di letterato e di intellettuale: «una nuova organizzazione del sapere, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] figlioli di S. Paolo, composte dal santo in lingua volgare ma con numerose forme dialettali lombarde, giacciono nel manoscritto cui versava la società italiana all'inizio del Cinquecento nasceva negli ambienti religiosamente più sensibili la tendenza ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] volle far uscire nel 1960 (Storia della lingua italiana, cit.), l’anno del «millenario» del placito di Capua, il più antico documento dell’italiano.
La Storia del M., che nasceva da ricerche sterminate, compiute in gran parte di prima mano, e tentava ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] di religiosi, una produzione parallela, sempre in volgare e trascinata dalla ormai acquisita reputazione; il suo di Trento e la Chiesa del suo tempo, in Geronimo Seripando e la Chiesa del suo tempo nel V centenario della nascita, a cura di A. Cestaro ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] la nascita di diversi figli maschi, consigliarono la monacazione della figlia di primo letto. Con un atto notarile del 15 inedita). Il capitolo XVIII di tale opera, redatto sia in volgare sia in latino, ha l'eloquente titolo Di una verace penitenza ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] di settant’anni, cosa che indurrebbe ad arretrarne la nascita al 1257. Su questa scia si è mosso Giuseppe L’Acerba, un poema volgare in sestine a cui Cecco lavorò a più riprese, rimasta incompiuta al principio del quinto libro e corredata da ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] segue cronologicamente la vita di Francesco dalla nascita fino al 1224, nella seconda si concentra » des Thomas von Celano..., in Francescanesimo in volgare (secoli XIII-XIV). Atti del XXIV Convegno internazionale, Assisi... 1996, Spoleto 1997 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di Città di Castello, convertitosi nel 1363: nella copia volgare di tale documento, conservataci dal Belcari, troviamo fra i una pagina veramente poetica. Il clima culturale nel quale nascono le laudi del B. è quello delle pratiche e delle letture di ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e, soprattutto, Virgilio e Orazio), senza trascurare la letteratura volgare (aveva letto Dante, Petrarca, il Morgante, Serafino Aquilano et aquis et de fluviorum origine, De balneis, Delnascimento e della natura delle cose, Expositio super Ptolomei ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...