Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] cerchia, che ‒ al di là del gusto per la poesia lirica in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di testi, dati come Annales, sono in realtà storie dall'inizio del mondo o dalla nascita di Cristo, comunque di tempo lungo e di grande orizzonte ...
Leggi Tutto
Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] conduce a una radicale ‛ renovatio ' della vita spirituale del poeta, donde nascono le nove rime - il dolce stil novo dantesco Courtly Love and Christianity, Londra 1963; C. Grayson, D. e la prosa volgare, in " Il Verri " VIII (1963), 7-26 (rist. in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] perché contiene alle cc. 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S in occasione delle celebrazioni per il sesto centenario della nascita di G. (cfr. Opera omnia s. Ioannis ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] provocò il fiorire di numerosi trovatori di nascita italiana ma poetanti in lingua d'oc Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, I, La produzione del testo, 2, Roma 2001, pp. 649-693.
Sui ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] si leggano versi come questi:
Fatichiam, fratelli. Quando
noi nascemmo, Iddio ci disse :
- Voi vivrete lavorando –
e dal giuste esigenze: e l'arte del verso non si può abbassare alle umiltà della prosa senza cader nel volgare. E poi, se si scrive ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] clima potranno vedere la chiara luce [le sue «fatighe»] del sole nascere, farsi grande e volare da per tutto. Iddio difenda
91 Ludovico Antonio Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, pp. 146-147 ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Per altro verso, la religione del concilio faceva buone prove anche a Trento, dove nascevano le scuole per intendere quel che guerra da loro dichiarata alle traslazioni della Scrittura in lingua volgare? Che vogliono dire gli sforzi da loro usati in ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] (11). Ma se tra i due protagonisti di un episodio di seduzione nasceva un vero sentimento di affetto, assai più piacevole e vantaggioso era per le donne si adeguavano a questa prassi volgendola a vantaggio del loro sesso, mediante l’istituzione di ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] italiano del Bruno è un approssimativo toscano, saturo di forme latine introdotte tali quali nel discorso volgare, 1940; lo studio di chi scrive, Giordano Bruno nel quarto centenario della nascita, Torino, S. E. I., 1948; e il recente volume di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] influito sulla trasmissione e sul consumo di testi scientifici. La nascita della cultura della stampa ha modificato sia il ruolo degli trattati di filosofia naturale in volgare, affermando che la conoscenza del mondo naturale doveva essere resa ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...