PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] che copriva circa 100 ha. La città gallo-romana nasce negli ultimi anni del I sec. a.C., divisa in insulae di Ling, Wall-Painting in Roman Britain, Gloucester 1982; C. Smith, Volgar Latin in Roman Britain: Epigraphic and Other Evidence, in ANR W, II ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . Il primo fatto è che l'arte romana nasce con i caratteri dell'eclettismo, il che significa , che narra le quattro campagne delle due guerre daciche (del 101-102 e del 105-107 d. C.) si volge, denso di figure, per circa duecento metri di lunghezza, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] società veneziana di quel periodo.
In realtà, fin dal volgeredel secolo XIII circolava l'affermazione - e, si badi, 247-304.
30. Così titolava il periodico "Gente Veneta" del 21 marzo 1992: La nascita di Venezia. La città sarà in festa il 25 marzo. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in luogo da destinarsi, al fine di volgere in favore della collettività le sorti del conflitto stremante, provocato, a suo dire, che i due, dopo un incontro durante il quale nasce una discussione sulla superiorità della pittura e sulla preminenza ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] si consolidò nei primi secoli dell'era volgare. Si possono inoltre menzionare alcune iscrizioni del re Ezana (330 d.C. ca infatti l'immagine dei sovrani riportandone il nome, la nascita, il matrimonio, gli antenati e la discendenza. Le immagini ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] ., Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, I, Padova 1974, p. 31 (pp. 29-65).
127. Del tutto assente, per cc. 1v-2 Gerardo annota notizie di cronaca famigliare (matrimonio, nascite dei figli, vita spirituale, cariche pubbliche).
258. Se c'è ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dall'indifferenza, a "sollevare la fronte umilmente dimessa" e volgerla al socialismo, con un linguaggio che parla anche di diritti, nuova e, se molte l'abbandonano all'età del matrimonio o dopo la nascita dei figli, non poche sono coloro che vi ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Le fatiche riportavano e l'utile, e l'onore; perché il Volgo occupava il meno, e le parti dell'applauso erano il rispetto, un sapiente uso di artifici prospettici, che nasce dall'impegno del librettista Giovanni Faustini, avvia la sua attività ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] città adunque, nido delle virtù, si dovrà dar saggio, e non volgare, di noi; pertanto n’impegni, che ci adopreremo. Poiché ben sa un sapiente uso di artifici prospettici, che nasce dall’impegno del librettista Giovanni Faustini, avvia la sua attività ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] velame», «mantello», «apparenza», «colore». Buona per l'ingenuità delvolgo, essa serve a «coprire gli interessi di stato»; è, è in essenza imperio» e, perciò, chi delibera, chi «nasce al commando, è della famiglia d'Iddio». Sono espressioni d' ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...