Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] razionalista, lo strutturalismo italiano è stato piuttosto operativo, nasce in definitiva come post-strutturalismo. Per questo la sua popolari, del dialetto, quanto di quelle artificiose del bilinguismo latino-volgare rielaborato come ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] sul Protovangelo di Giacomo, che del resto è scritto assai antico (sec. II-III) e uscito da ambiente cattolico.
I Vangeli non dànno la cronologia esatta di Maria: poté forse nascere un 20 anni prima dell'era volgare. Apparteneva alla tribù di Giuda ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] quelle degli ellenizzanti dei primissimi secoli dell'era volgare, variamente distinte da intenti più o meno veduti nei canti di nascita cristiana, si trovano infatti nella sostanza di pressoché tutti i canti del tempo, dal genere recitativo ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] moda, esso gusto sembrano pure entrare tra le condizioni della sua nascita.
Ad es.: tra i concetti barocchi, uno che ha goduto di in volgare. Da essi, oltre che dal Marino, derivò molto Richard Crashaw, il più cospicuo rappresentante del marinismo ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] nuovamente. Sospettato e spiato dai partigiani del re, si mantenne in un riserbo trovi ad avere già per natura sin dalla nascita, quasi guide infallibili per la conoscenza e che lo sottrae ad un'interpretazione volgare. Ma, in ogni modo, ...
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KHMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Victor GOLOUBEW
Gaston KNOSP
*
. Popolazione del Cambogia (v.), passata in parte, con le cessioni di territorio, anche nelle provincie del Siam e dell'Annam.
Sull'antichissima [...] 'era volgare, fu quello indiano, esplicatosi con l'introduzione del brahmanesimo e del sanscrito (e più tardi del buddhismo lo sposo passa diversi anni nella casa dei suoceri e solo dopo la nascita di uno o di più figli, la sposa lascia col marito i ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] le qualità melodiche del Carissimi eccellono sovrane. Dopo il Carissimi, tanto l'oratorio in volgare quanto quello latino ebbero ebbe sempre particolare riferimento ai tre momenti della nascita, della passione e della risurrezione di Gesù Cristo ...
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LAPPONI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione insediata nella parte più settentrionale della Svezia, della Norvegia e della Finlandia (circa 28.000 individui) e nella penisola di Kola (1800 [...] vicini artici dei Lapponi. Col volgeredel tempo i Lapponi, che nella seconda metà del secolo XIX erano circa 30.000 praticata fra le popolazioni pagane della Siberia. Alla sua nascita ogni Lappone riceve inoltre un marchio personale col quale egli ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] stessi frammenti in lingua volgare che affiorano nel latino goliardico: nei Carmina burana è frequente l'uso del tedesco, e non relazione con ambienti universitarî e prelatizî; Serlone, inglese di nascita, studia a Parigi; si fa abate dopo una vita ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] il vero e proprio inizio dell'azione riformatrice del W., è certo che il suo pensiero politico farla conoscere e di farla tradurre in volgare (v. bibbia, VI, p. 906 dal 1883 in poi. Il centenario della nascita non ha dato luogo a pubblicazioni così ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...