BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] nascita, verosimilmente da situare nell'ultimo ventennio del sec. XIII. La prima notizia che abbiamo di lui si riferisce a un non meglio specificato "instrumentum" del cert'altro libretto volgare intitolato Acerba - il nome del quale esplica benissimo ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] latino e in volgare cominciano a rappresentare una considerevole percentuale di produzione e di mercato. Nascono i primi della famosa fiera libraria di Francoforte è del 1564. Nel Seicento, con la nascita dei periodici letterari e dei primi giornali ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] Croazia. La data di nascita è ignota; la si stima verso il 1470. Nulla si talvolta concorrenti, che, in volgare, si possono ridurre alla i pili di piazza S. Marco; il fregio ferrarese del Camerino d’alabastro; la cappella Zen).
Fonti e ...
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Dionisotti, Carlo
Maurizio Tarantino
Filologo e storico della letteratura, nato a Torino nel 1908, si laureò nel 1928 all’Università di Torino con Vittorio Cian, con una tesi sulle Rime di Pietro Bembo; [...] i tre componimenti machiavelliani, piuttosto che al mondo ‘ingaglioffato’ della letteratura volgare toscana del Tre e Quattrocento, al clima umanistico da cui nasceranno i Discorsi e l’Arte della guerra; le riflessioni sul Machiavelli letterato ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] parte della Chiesa. I riti di passaggio (nascita, accoppiamento, morte) furono sottoposti alla mediazione sacerdotale non approvati e del controllo delle letture religiose dei fedeli, tra cui il divieto della Bibbia in volgare (che restò proibita ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] avvio allo svolgersi di un tipo di prosa artistica volgare, modellata sul latino classico e retoricamente ornatissima, che delle avanguardie, la nascita di nuove discipline e lo sviluppo del metodo scientifico avevano reso nel corso del 19° sec. la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] mossa ruotante del busto sollevando le braccia e volgendo lo sguardo in alto, in estatica contemplazione amorosa del Figlio, . [...] Certo fato bonissimo hanno a questo secolo nel suo nascere gli artefici, da che hanno veduto squarciato il velo delle ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] al sicuro nel castello della Wartburg. La Riforma protestante nasceva dunque su questioni teologiche, ma soprattutto dopo Worms essa i caratteri della liturgia luterana, in lingua volgare; del 1529 sono Deutsch Katechismus e Der kleine Katechismus ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] è più probabile l’origine indipendente dei p. e l’identità del contenuto si spiega con l’identità dell’esperienza.
I p. (Salomone, Catone ecc.); ma con la nascita della letteratura in volgare anche i p. prettamente popolari trovano ingresso ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] 'America Centrale: si è rintracciato persino l'atto di nascita originale col nome Amerigo, e decine e decine di fu una volgare speculazione libraria di un primo editore senza scrupoli, che dopo aver manipolato il testo, o copia del testo originale ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...