Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] Padova di Aldobrandino Mezzabati e dai precisi riferimenti al volgare padovano che ritroviamo nel De vulg. Eloq.; quando 'unità italiana e con i successivi centenari celebrativi della nascita e della morte del poeta la fortuna di D. nel V. diveniva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] durante l’ascesa del ceto mercantile e la nascita di un nuovo movimento culturale, debitore del magistero petrarchesco: chiesa di Santo Stefano di Badia a Firenze.
L’ultima opera in volgare è, invece, un breve pamphlet contro le donne: il Corbaccio ( ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , divertente, che si piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana e dei tre fondatori del neorealismo (con il Rossellini e il Visconti): aveva segnato con loro la nascita di una nuova ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] caratterizzato dall'ermetismo spirituale, dal rifiuto del dialogo, dalla propensione all'azione diretta egli è un essere mediocre, volgare e privo di coscienza storica. che nulla al di fuori di esso possa nascere e crescere. Il che, a giudizio di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] necessario spingere la data di nascita di G. fino al 1240 G. si richiama alla prosa rimata volgare, che a sua volta discendeva dalla . Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, Napoli 1953, pp. ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] verso il problema della trasvalutabilità socialista dì talune libertà di nascita storica borghese, vi fu poi a un certo punto un arte si aggiungeva ora quella contro le insipienze del marxismo "volgare" (Plechanov, Lukács), non guidato da appropriati ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Mantova. Vi appare anche - in posizione eminente per nascita, cultura e prestigio spirituale - Gregorio Cortese, futuro cardinale ripresa di quel modello nella produzione colta volgare e latina del '300 e del '400, il presente delle parlate locali, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e del vero amore, Accad. di agricoltura scienze e lettere di Verona,1915; sulla data della nascita, Carletta [A. Valeri], in Rivista d'Italia,III(1900), 3, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] del modello ciceroniano, nella ricca varietà di lessico e di costrutti, nella aderenza, specie sintattica, al volgare contemporaneo l'importanza del B. nella storia della scrittura latina, in quanto al suo nome è legata la nascita della scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] l’Europa. Ne derivano la nascita delle chiese confessionali e un più ’ingiustizia terrena appare opera di cattivi ministri contro il volere del re, giusto e generoso, così il clero è venuto è dato dall’uso della lingua volgare. La Bibbia, tradotta in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...