BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] rilievo in ogni campo i limiti piuttosto modesti della sua personale partecipazione.
Alla filologia il B. nasce come filologo volgare, anzi toscano, e non, cosa del resto improbabile nell'Italia d'allora, come filologo classico; a lui, come a tutti o ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] più tardi, nelle sue edizioni del 1922 e del 1925, pure basate sulla volgata, pervenne alla convinzione che in Mazzuchelli, Notizie, pp. 20-21); il distico con la data della propria nascita in Ferri, Sopra una lettera di B., p. 208 n. 4; il distico ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] indignato perché "il mondo del dopoguerra gli pareva troppo sciatto, troppo volgare, troppo dominato dal caffè per la scrittura gaddiana che, come si è detto, nasce nel contesto del frammentismo della prosa d'arte e dunque è maggiormente efficace sul ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dei quindici anni, si può congetturare che la sua data di nascita sia anteriore al 1264, e da collocare probabilmente nel 1260.
dell'ordine del movimento delle cose. Nella terza lezione osserva che secondo le ragioni naturali il volgimento dei cieli ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] 1911 commemorò il centenario della nascita di Liszt con un ciclo Zurigo e vi rimase fino al 1920. Del resto in Italia, dove non di rado alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti fa di Bach ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] d'importanza' e 'importare'). Il termine volgare 'interesse' o 'interesso' si presenta, vedrà - con la sua particolare nascita 'moderna', a sua volta spiega invece perseguimento dei suoi scopi e degli obiettivi del suo vantaggio, né gli permette di ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] del Medioevo, che, recuperata da alcuni maestri latini come Biagio Pelacani tra i secc. 14° e 15°, contribuì alla nascita dell , 1990), fu tradotta anche in volgare italiano con il titolo De li aspecti nella metà del sec. 14° e circolò a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] rende evidente il perpetuo nascere e morire di ogni cosa e, in definitiva, del mondo stesso. Tale si potrebbe osservare, con Eugenio Garin, che Cremonini «fu pensatore non volgare», dai vasti interessi, in cui si manifesta l’influenza di Pico (E ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] un nesso tenue con la figura reale del monarca. Del resto non si può dimenticare che il , formazioni identitarie per nascita da cui era difficile star system sino ad accettare l’aspetto più ‘volgare’ di quel mondo, cioè la spettacolarizzazione dei ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] ancora oggi la più prestigiosa istituzione scientifica del Regno Unito. Fra il 1634 e il 1666 nascono a Parigi l'Académie Française, l' in seguito allo sviluppo non solo della letteratura in volgare, ma anche delle teorie critiche e letterarie e delle ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...