Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] tale per carattere e cultura, non già per la semplice nascita (Śārdūlakarṇāvadāna e Vajrasūcī, quest'ultimo attribuito ad Aśvaghoṣa). vita') del brahmacarya (lo status di studente brahmanico) e successivamente, intorno agli inizi dell'era volgare, il ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ad un'origine napoletana, ipotesi confermata anche dalla data di nascita di Ferdinando. Quella più convincente dal punto di vista cronologico scritti in volgare e per quelli di indirizzo pratico, come i trattati politici e militari del suo amico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] del resto, egli stesso cita, quasi fosse segno di un destino avverso), sia la simpatia che, se voleva, era capace di far nascere si propongono di ‘tradurre’ in italiano il suo volgare, non hanno capito da quali complesse radici fosse generata ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dal precedente del De re aedificatoria di Leon Battista Alberti fu notevole, non solo per il testo in volgare e per la antica in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] de Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe fosse, l'ante quem per la nascita di G. andrebbe anticipato all'ultimo trimestre del 1495.
Dal precedente matrimonio della madre di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cavallereschi favorì l'incontro del B. con la materia a lui più congeniale: son questi gli anni in cui nasce e cresce il capolavoro; da Niccolò d'Aristotele detto Zopino sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el conte M.M.B. La versione di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] trascrizione "Canisius" del "Caninius" che s'incontra nell'Ughelli, con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma della Chiesa e alla sconfitta dei Turchi ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] basso Medioevo la produzione di testimonianze scritte per lo più in volgare, dovute a scriventi privati e destinate all'uso personale di del sapere laico che è sempre stato oggetto di revisioni e di adattamenti alle nuove situazioni.
La nascita della ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] quando a Firenze viene stampato in lingua volgare il Ricettario fiorentino. La scoperta del Nuovo Mondo da parte di C. assolutamente sicuro, ma che, assunto in gravidanza, determina la nascita di bimbi focomelici) causa una brusca battuta d'arresto, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del Bo. All'insegna degli studi letterari e del culto della poesia il radunarsi dell'eletta, e per nascita e per costumi, compagnia in casa del , Il cod. Gonzaga della Liberata, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 317-330; ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...