ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] questa è variabile in due sensi opposti. Anche in questo significato si fa uso del segno 0. Così si dice: anno 0 (dell'era volgare = anno della nascita di G. C.); ora 0 (ordinariamente la mezzanotte); temperatura 0 (origine della scala termometrica ...
Leggi Tutto
La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] verità, nascimento in Italia prima che in Francia. Si potrebbe risalire al Quattrocento, ai difensori della letteratura volgare dagli assalti di rigidi umanisti contro i grandi Toscani del Trecento, al Cinquecento e ai suoi scapigliati, come il Lasca ...
Leggi Tutto
Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] quella profana: l'era posta a base del Canone comincia con la nascita di Abramo, e la nascita di Cristo viene posta all'anno 2015 quello cioè di G. C. Carraresi, Cronologia generale dell'èra volgare dall'anno 1 all'anno 2000 (Firenze 1875) e quello ...
Leggi Tutto
INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] Odalisca (1814), la Sorgente (Louvre), Nascita di Venere, Stratonice, tutta la materia l'apogeo della gloria. Dopo l'esposizione del 1855 era stato nominato grande ufficiale della Legion sdegna ogni effetto e ogni volgare somiglianza, ne fanno un ...
Leggi Tutto
Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] , così è certo che D. andò a Roma prima del 523, anno in cui morì quel pontefice; e senza è l'introduzione dell'era cristiana, o era volgare. D. introdusse in Occidente la tavola dei il suo calcolo la data di nascita di Gesù Cristo sarebbe il 25 ...
Leggi Tutto
ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] subì ancora aggiunte, quali il concepimento postumo, la nascita, l'occultamento del bambino in Chemmis, donde poi esce adulto a vendicare costruito sul Campidoglio. Già sul principio dell'era volgare, favorito dalla rinascita mistica, il culto isiaco ...
Leggi Tutto
Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] Marco Scacchi nel Cribrum musicum, sia avvenuta un po' prima del 1610; nel quale anno il maestro, forse di ritorno dalla elemento dialogico che vi è contenuto, l'avvenire all'oratorio volgare. L'Anetio, dopo aver dimostrato le sue simpatie alla ...
Leggi Tutto
Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] di lui, Drusiana; poi quelle dei loro figliuoli; infine si tratta del matrimonio di Pipino con Berta, della sostituzione di quest'ultima, per opera dei Maganzesi, con Elisabetta; della nascita di Carlo Magno. Questi riesce a riavere il trono occupato ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] , anche se proprio nel suo bel mezzo cade la nascita dell'espressionismo che ha immediatamente gran presa sui musicisti piu in poche pagine ha saputo volgere lo stesso lungo sguardo struggente alla remota bellezza del passato e alla bellezza promessa ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il risveglio e il libero svolgimento dei talenti, la nascita di una superiore nobiltà nutrita dalle "egregie opere". anno scrisse La vita di Dante e La vita del Petrarca in volgare, due testi che illuminano chiaramente il suo maturo atteggiamento ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...