(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] decorative e artigianato - con il fine di far nascere una nuova architettura. La grafica, caratterizzata da riduzionismo anno più tardi, forse in reazione al dilagare del classicismo più volgare e al suo rapido consumo, connotandosi, in maggiore ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ad estinguerlo. Non certo il pessimismo ispirò il grido di trionfo che si leva dalle strofe del Dhammapada (153-154):
"Per il volgere di molte nascite corsi senza tregua cercando il costruttore della casa (cioè la causa della rinascita). Doloroso è ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] Giöči, poco in auge e di nascita sospetta, era premorto al padre ai primi del 1227, lasciando una numerosa discendenza. tribù Torghōt emigra verso ovest, e fa la sua comparsa nel bacino delVolga. Dal 1630 al 1643, i Calmucchi vanno a dare aiuto al ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] evoluzione degli ultimi secoli e si volge con piena consapevolezza al periodo India (tant'è vero che le più antiche immagini del Buddha si rivelano sempre più chiaramente derivate da un dominava al momento della loro nascita è, da un certo punto ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] ha dell'enciclopedia la seconda parte del Roman de la Rose) e autore in volgare dell'allegorico Tesoretto, dove la umanistici trasse l'inspirazione alle invenzioni della Primavera, della Nascita di Venere, della Calunnia, della Pallade Medicea; e ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] che un altro gengiscanide, Sartaq, figlio di Bātū, nella regione delVolga, si era convertito. Fu allora che San Luigi, pur senza , il Tūla, bagna Urga e nasce alle falde dei monti Kentei.
Nella regione montuosa del nord-ovest è il bacino dell' ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] può anzi dire ch'esso era già nato quando il capo del coro, che eseguiva il canto in onore di Dioniso, tra sia in latino, sia in volgare: le recite latine furono spesso arte. - La commedia dell'arte (v.) nasce nel '500, per resistere in vita oltre due ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] nemiche. Perciò giustamente lo Scheel notava l'errore volgare d'interpretare il comunismo come spartizione dei beni 'Unione dei lavoratori, da cui nasce il cartismo; e si svolgerà in Germania nella dottrina del comunismo giuridico, nel cui sviluppo, ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] tarda epistemologia di origine kantiana - quella epistemologia che nasce, nella seconda metà del sec. 19°, e si sviluppa, poi, non stesso tempo molto di ciò che passa per idealismo volgare dev'essere sdrammatizzato e ricondotto anche a certe esigenze ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] nella classificazione con il suo senso volgare, e che il suo elemento distintivo è la pressione del cranio sul piano di decubito. le femmine, e nel NO. d'America solamente chi nasce libero, per distinguerlo dallo schiavo. Quasi ovunque l'operazione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...