Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] al processo storico che, verso il 1290, condusse alla nascitadel piovego. Esso, infatti, riuniva in un solo corpo ). In tale accezione il termine valeva, secondo la lingua volgare, vindicta publica (38).
Non poteva ovviamente mancare, accanto ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] bensì Cino da Pistoia rappresenta, insieme con Dante, l’eccellenza delvolgare illustre, “tam egregium, tam extricatum, tam perfectum et tam in uno spazio vuoto ed irreale; il suo canto nasce da una dialettica interna fra senso e ragione, fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] sole e l’altre stelle.
Dante Alighieri, Divina Commedia
Dante nasce a Firenze da una famiglia della piccola nobiltà. Non conosciamo molto in rassegna i volgari locali ma con esito negativo: delvolgare illustre si percepisce qualcosa in tutti, ma non ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascitadel D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] e un poemetto sui dodici mesi; entrambi sono in versi goliardici.
Più significativa è invece l'opera poetica del D. in volgare, ossia nel dialetto siciliano, arricchito da elementi provenzali e toscani com'era uso nella scuola poetica siciliana sorta ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . Stentato, però, stando alla sua corrispondenza, il suo volgare e, insieme, piuttosto piatto il contenuto delle sue lettere. con gioia la nascita, del 20 maggio 1577, di Filippo - indicativo il nome di piaggeria nei confronti del re di Spagna ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di nascita, grazie a riferimenti interni alle sue opere, si può collocare tra i primi del Cinquecento e il 1512. Peraltro, illustre" (XXIII). La scelta definitiva dell'uso delvolgare si connette palesemente con precisi spunti anticlassicistici, e ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] propria disciplina, facendo cominciare la sua storia con la nascitadel cristianesimo, anzi, appunto proprio da Costantino.
Vienna, 1949 , è stato il Vangelo in lingua volgare: proprio l’uso del latino aveva infatti fino ad allora rappresentato ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] 'semivolgari', cioè al ritardato processo di netta risoluzione del bilinguismo e di 'liberazione' delvolgare" (Sabatini, 1962, p. 16). Dovunque agirà la mancanza di un ambiente favorevole alla nascita di una cultura autonoma dalla pervasiva presenza ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] per approssimazione l'anno e il luogo di nascitadel G. verso il 1410 a Salerno. Sebbene queste pp. 463-465; A. Mauro, Per la storia della letteratura napoletana volgaredel Quattrocento, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., X ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascitadel D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Lodrone, poi in Friuli. Questo racconto favoloso della nascitadel D. fu smentito già dai contemporanei di Giusto, come conoscenza del reale. I libri V e VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...