MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] città commerciale.Per la maggior parte le oltre ottanta chiese (per lo più piccoli edifici a navata unica, senza nartece) e gli altri edifici medievali di M. si erano conservati pressoché intatti sino alla distruzione della città, avvenuta nel ...
Leggi Tutto
CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] la tecnica costruttiva e il ritrovamento di monete alla prima metà del sec. 10°, è anch'essa a croce greca con cupola, nartece e due ambienti laterali più bassi, esterni al perimetro della pianta e absidati; una terza, la c.d. chiesa a sei pilastri ...
Leggi Tutto
el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] circondata da un periptero di colonne murate, in origine probabilmente portanti un tetto, in modo da formare un nartece-ambulacro.
Una delle caratteristiche più interessanti della necropoli sta nel fatto che nei primi secoli della sua esistenza essa ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] Marib nello Yemen. In età aksumita cristiana, dopo il IV secolo, vennero costruite chiese a pianta di tipo basilicale con nartece, aula a tre navate e abside circolare o quadrangolare con due vani laterali. Talvolta un edificio a pianta basilicale ...
Leggi Tutto
BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] a quanto si riscontra in altri esempi altomedievali della regione, come, per es., a São Frutuoso di Montélios, dove il nartece venne sostituito nel 16° secolo. Contrariamente a quanto avviene in quest'ultimo caso, però, la chiesa di Dumio presenta ...
Leggi Tutto
POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] nella sala del Capitolo dell'abbazia come colui che incrementò la chiesa e il cenobio. Subito dopo la sua costruzione, il nartece venne ornato all'interno con un ricco ciclo di affreschi - datato alla fine del sec. 10° da Salmi (19662), agli inizi ...
Leggi Tutto
PLISKA
A. Frova
Campo fortificato e capitale del primo regno bulgaro (679-893) presso il villaggio di Aboba, nella Bulgaria nord-orientale, distretto di Sciumen. Gli scavi dell' Istituto Archeologico [...] dei Bulgari al cristianesimo (865), la basilica è a tre absidi, a tre navate, separate da muri interrotti da aperture, nartece e grande atrio (lunghezza complessiva circa 100 m) con copertura parte a capriate e parte a vòlta. Costruita in pietra e ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] quali una sala absidata, ampliata verso la fine dello stesso secolo con due navate laterali (o forse ambienti annessi) e un nartece. A questo edificio si addossò sul lato ovest, nella seconda metà del sec. 6°, davanti all'abside, un atrio a Fachwerk ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] restaurata dopo l'ultima guerra. A tre navate, con abside affiancata da rettangolari pastofori, essa aveva un tempo anche il nartece, incorporato poi nell'edificio. Del ciclo di mosaici che ornava l'abside e l'arco trionfale non rimane alcuna traccia ...
Leggi Tutto
KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] mostra ambienti laterali, quello verso S-E chiuso, l'altro aperto verso il corpo centrale del nartece stesso, da cui è separato per mezzo di un arco; d) la muratura esterna è in conci di pietra apparecchiati molto accuratamente; e) le navate sono ...
Leggi Tutto
nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.