LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] di Pompeo Aldrovandi, conservato a Bologna all'Accademia di belle arti e databile al 1728 (Zamboni), e la Carità per il nartece della basilica Vaticana, datata tra il 1728 e il 1732 (Enggass, 1968).
Di quest'ultima, derivata in maniera evidente dalla ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] spessore della. fabbrica. La facciata, avanzata e separata con due pilastri quadrati dalla testa della navata, quasi sorta di nartece, è poi dilatata da due cappelle laterali per lato comunicanti tra di loro. Tutto l'organismo e giocato su iemplici ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] porfido, oggi collocate presso gli ingressi laterali del presbiterio (ibid., p. 8), e dieci colonnine murate nella parete sinistra del nartece, pertinenti alla copertura (Bassan, p. 640). L'opera fu realizzata nel 1154 (De Rossi, 1875, p. 125).
Di G ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] del C. vide anche il suo più grave fallimento artistico: la colossale statua equestre di Carlo Magno (1720-1725).
Collocata nel nartece di S. Pietro, di fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] precedenti, mostra una chiesa di pianta ovale con una cappella maggiore al termine dell'asse longitudinale e, anteriormente, un nartece ricurvo. La chiesa romana dei Ss. Luca e Martina di Pietro da Cortona è stata sempre considerata come modello per ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] da un atrio cupolato a pianta ellittica compreso fra due brevi ali concave: l'atrio a sua volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e si interpose tra il nuovo fronte di travertino e l'antica facciata in laterizi. Il prospetto fu ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] (identificato con S. Maria Mediana, detta anche S. Maria in Turri o S. Maria ad Grada o in Gradibus, il nartece e, infine, il mosaico della facciata. Presso l'obelisco costruì alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.