HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 'inizio del sec. 10°, come il monastero di Costantino Lips o la chiesa del Myrelaion: variante di rilievo è l'ampio nartece a sei campate, ben noto dagli esempi atoniti. La struttura muraria è del tipo a cloisonné, arricchita dalla presenza di motivi ...
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KISDOIS
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto Veszpren). Vi si conoscono, oltre le tombe romane del IV sec. d. C. costruite con materiale riadoperato, le tracce ben distinte di una basilica [...] nella regione di Aquileia. Con una lunghezza di m 13,90 e una larghezza di m 12, la basilica ha all'entrata un nartece di m 6,16 di lunghezza e l'altare racchiuso in un'abside. Ha tutte le caratteristiche di una cappella funeraria che si sviluppò ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , il cui lato ovest si dilata in un'ampia zona presbiteriale absidata e il cui lato est confluisce in una sorta di nartece.Cappadocia e Licaonia offrono il gruppo più nutrito di chiese. La Licaonia ha la sua massima espressione nella chiesa nr. 32 di ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.
La navata è preceduta da un nartece di tre campate coperte da vòlte a crociera con collaterali e matronei: la navata stessa conta 10 campate, anch'esse con vòlte ...
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KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] per lo più versetti biblici, lodi alla divinità, ecc. Un'iscrizione più ampia posta davanti alla porta che dall'atrio conduce al nartece, ci informa che la chiesa dedicata a S. Anastasia fu abbellita dal vescovo Giro e da tutto il clero; alla fine è ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] ).L'edificio, in pietra da taglio, presenta un'alta navata unica, dotata di cupola e di breve transetto e preceduta da un nartece, fiancheggiato a N e a S da due cappelle; nel sec. 14° vennero aggiunti un esonartece, nel 1338, e una torre campanaria ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] altre due basiliche urbane. La pianta è simile a quella della basilica centrale di Cirene, con l'aggiunta di uno stretto e lungo nartece ad estremità absidate e, davanti a questo, di un atrio porticato. La basilica, che ha l'abside ad E, è divisa da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] secondo lo schema a tre navate con deambulatorio su tutti e quattro i lati (Grossmann, 1981, p. 159, fig. 1A); il nartece era costituito da un semplice atrio colonnato, del tutto assente nel precedente edificio del sec. 4° (Grossmann, 1981, p. 151 ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] chiesa (per es. il bema) con lastre marmoree o in opus sectile, mentre in quelle meno importanti (per es. il nartece) a mosaico. Almeno in Argolide dovette esistere una scuola locale di mosaicisti. Si conserva inoltre anche un gran numero di resti ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] vestiario e nelle acconciature. Al 1332-1333, come testimonia un'iscrizione sopra la porta d'ingresso, risale la decorazione del nartece con scene del Giudizio finale, mentre a un'epoca non molto posteriore, probabilmente la seconda metà del sec. 14 ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.