In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato all’interno di essa (endonartece); consiste in un vano trasversale, posto a stretto contatto con la facciata. In ambiente ravennate, nei sec. 6° e 7° spesso il n. presenta lo schema planimetrico ...
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MARTYRIOS
L. Guerrini
Mosaicista romano che insieme a Faustinus (v.) firma il mosaico del nartece della chiesa di Arkassa (antica Arkaseia) in Karpathos che risale, nella costruzione primitiva, al V-VI [...] sec. d. C.
Il mosaico appartiene ad una fase più antica del mosaico dell'atrio firmato da Georgios e Kosmas (v.), per cui l'attività di M. e Faustinus apparirebbe antecedente a quella degli altri due mosaicisti.
Bibl.: ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] le quali vanno citati il frammento musivo della chiesa di S. Maria dei Mongoli al Fanar, i mosaici delle cupole del nartece esterno della Vefa Kilise Cami; i dipinti murali frammentari della Odalar Cami, di Isa Kapı Cami, della chiesa della Theotokos ...
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Bēt Alfa Villaggio d’Israele 60 km a E di Haifa. Nel 1929 vi è stata rinvenuta una sinagoga della fine del 5° sec., di tipo basilicale (atrio, nartece, tre navate, abside rivolta verso Gerusalemme), con [...] il pavimento coperto da mosaici (primo quarto 6° sec.), che nella navata centrale raffigurano l’Arca dell’alleanza, lo Zodiaco e le Stagioni, e il Sacrificio di Isacco; il ciclo iconografico rappresenta ...
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Nella casa romana, passaggio, o breve corridoio, che unisce la porta che dà sulla strada con quella che immette nell’atrio.
Nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica [...] addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa e formato di una volta sorretta sul davanti da pilastri o colonne, forse in origine destinato a riparare dalle intemperie i questuanti. ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] la chiesa; nell'atrio vi è un'iscrizione coi nomi di Georgios e Cosmas, mentre Faustinus e Martirios si firmano nel mosaico del nartece, ed è incerto se alla loro opera sia dovuto anche il mosaico di tutta la chiesa. Il mosaico è a tessere di vario ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . L'accesso all'aula avveniva attraverso un ambiente che, a partire dall'inizio del V sec. d.C., viene avvertito come separato: il nartece. Esso è posto più o meno in asse con l'abside, ma può anche essere spostato verso l'estremità di uno dei lati ...
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(o Q. Lūza) Località della Siria nord-occidentale, a O di Aleppo. Importanti i resti di una basilica paleocristiana (fine 5° sec.): l’imponente struttura a conci ha impianto a tre navate divise da archi [...] su pilastri, abside aggettante con semicolonne all’esterno, nartece fiancheggiato da torri. Interessante anche la decorazione scultorea figurata (teste degli arcangeli Michele e Gabriele). ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] edificio basilicale consiste di un atrio, un nartece e una navata centrale con due navate laterali, che termina in un'abside volta verso Gerusalemme. L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] previsti cinque p. su una facciata provvista di due torri. Sia quando sono disposti sulla facciata sia che si trovino all'interno di un nartece o di un portico, questi p. non sono mai in avancorpo, tranne che a Cluny III.Nel Quercy e in tutto il Sud ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.