«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] alcun Vocabolario, se non quale specifico riferimento allo scrigno del re macedone. Perché, dunque, ci interessiamo tanto al nartece? Cosa avrebbe spinto qualcuno a risemantizzare un simile lemma al punto da ideare una falsa citazione? La citazione ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.
In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato all’interno di essa (endonartece);...
MARTYRIOS
L. Guerrini
Mosaicista romano che insieme a Faustinus (v.) firma il mosaico del nartece della chiesa di Arkassa (antica Arkaseia) in Karpathos che risale, nella costruzione primitiva, al V-VI sec. d. C.
Il mosaico appartiene ad...