Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] costruzione anteriore di qualche importanza.
Alla struttura principale del Tempietto si aggiungono ad O un nartece e a S-E una sacrestia. Il nartece è rinascimentale. Scavi eseguiti dal Dyggve hanno dimostrato che il sacello primitivo non aveva ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] e all'esterno per descrivere il quadriportico ed il nartece, la fontana al centro del quadriportico, la policromia dei turca ed ha perduto a N-O il quadriportico e il nartece interiore; l'interno, già coperto di mosaici parietali raffiguranti scene ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] due rettangoli concentrici, al cui lato orientale alla fine del sec. 9° fu annessa un'abside e sul versante occidentale un nartece.La chiesa Gebe Klisse, a E del centro cittadino, conservatasi solo nei muri di fondazione, era un'imponente basilica a ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] luce il nucleo centrale di un edificio cruciforme con copertura a cupola, provvisto di tre absidi, con navata allungata e nartece, secondo uno schema che ricorda le chiese di corte costantinopolitane del tipo, per es., della Nea Ekklesia (880 ca.) e ...
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ASTRAPAS, Michele
M. Mihályi
Pittore attivo in Macedonia e Serbia, fu a capo di una bottega di artisti che affrescarono numerose chiese tra la fine del 13° e il primo ventennio del 14° secolo.Il problema [...] associato a quello di Michele in un'iscrizione - in cui il pittore viene definito protomagister - negli affreschi del nartece della cattedrale della Vergine Ljeviška a Prizren (di datazione discussa, comunque entro gli anni 1307-1313). Il solo nome ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] sua trasformazione da porticato aperto - eretto nel sec. 12° davanti alla precedente facciata della seconda metà del Mille - in nartece chiuso da porte bronzee. Nell'ideazione della nuova porta B. fu ispirato dalle due coppie di griglie clatrate del ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] nel 1828; nel 1837, dopo l’allargamento di via Carlo Alberto (Gramsci), vi lavorò ancora: trasferì la cantoria, abolì il nartece e realizzò una nuova facciata, ispirata a quella barabiniana di S. Siro; sua anche la cupola (1844).
Morto Barabino (3 ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] sotto del pavimento e un atrio originariamente aperto, e da una chiesa superiore, forse anch'essa voltata, provvista di un nartece aperto che - come l'atrio inferiore - fu tamponato nel 14° secolo. Il paramento esterno dell'edificio, in conci di tufo ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] basilica a tre navate su colonne, provvista di abside, nartece, matroneo e battistero, sulla collina di Pirinč-Tepe, a navata unica, coperta a botte, provvista di cripta, battistero, nartece, catecumenium e, a E, di due ambienti laterali coperti a ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] cui si sono rinvenuti, sotto il pavimento in mosaico del nartece della basilica A, i livelli pavimentali. Il battistero, con la subire grandi trasformazioni.
Il mosaico del pavimento del nartece della basilica C, recentemente pubblicato, è costituito ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.