Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (v. vol. VII, p. 1225)
Ch. Le Roy
Non sono stati effettuati nuovi scavi nella città licia, greca e romana, ma un nuovo capitolo dell'esplorazione è [...] XII. A NO il muro originario della navata settentrionale fu abbattuto per più di 13 m di lunghezza per ricavare un piccolo nartece, a forma di rettangolo irregolare di c.a m 9x5, composto da tre settori separati tra loro da pilastri. La costruzione è ...
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KISDOIS
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto Veszpren). Vi si conoscono, oltre le tombe romane del IV sec. d. C. costruite con materiale riadoperato, le tracce ben distinte di una basilica [...] nella regione di Aquileia. Con una lunghezza di m 13,90 e una larghezza di m 12, la basilica ha all'entrata un nartece di m 6,16 di lunghezza e l'altare racchiuso in un'abside. Ha tutte le caratteristiche di una cappella funeraria che si sviluppò ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] per mezzo di un arco o di un passaggio a vòlta. In S. Sofia di Costantinopoli (sec. VI) vi era un secondo nartece, cioè un primo luogo di sosta a contatto della via (esonartece). Nel mezzo dell'atrio una fontana per le abluzioni purificatrici o ...
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KALAMPÁKA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
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Città della Grecia, situata presso l'antica Aigínion, nel nomós di Triccala, posta sul margine nord-occidentale della pianura di Tessaglia, presso il Peneo, [...] e Triccala.
Si conserva al centro della città la chiesa principale della Koímēsis, sul tipo della basilica bizantina a tre navate con nartece, che si può fare risalire al sec. XII o ai principî del XIII. Pochi affreschi di quest'epoca restano nel ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.
La navata è preceduta da un nartece di tre campate coperte da vòlte a crociera con collaterali e matronei: la navata stessa conta 10 campate, anch'esse con vòlte ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] spiegano in Serbia con l'ambizione dei re sostenuti dalla Chiesa. Nel sec. 14° i vescovi nazionali compaiono anche nel nartece delle chiese della Serbia: così, nella chiesa della Vergine Ljeviška a Prizren, una parte di questo ambiente è occupata dai ...
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Qal‛at Sim‛ān Centro monastico della Siria nord-occidentale, a NO di Aleppo. Vi restano le imponenti rovine del complesso sorto intorno alla colonna sulla quale era vissuto s. Simeone Stilita, una delle [...] con ampio ottagono all’incrocio, al centro del quale era la venerata colonna; l’asse principale EO è preceduto da nartece e concluso da tre absidi semicircolari. Un altro edificio (forse un battistero) è a pianta ottagonale inscritta in un doppio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] (lité) articolato in più campate, la cui introduzione è legata a necessità liturgiche, le cappelle che si generano nelle espansioni del nartece e le due ampie absidi laterali che determinano una pianta a triconco: si è parlato in questo caso di un ...
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KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] per lo più versetti biblici, lodi alla divinità, ecc. Un'iscrizione più ampia posta davanti alla porta che dall'atrio conduce al nartece, ci informa che la chiesa dedicata a S. Anastasia fu abbellita dal vescovo Giro e da tutto il clero; alla fine è ...
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TURMĀNIN
René Mouterde
. Accanto al villaggio di Turmānīn, tappa abituale della strada da Aleppo ad Antiochia, Melchiorre de Vogüé studiò verso il 1860 una basilica ancora ben conservata e un ospizio: [...] per l'abside rotonda e per il portico a grande arco sormontato da loggia, tra due torri rettangolari all'ingresso del nartece.
Questa facciata imponente, che ricordava quella di Qalb Lozé, ha ispirato più di un monumento moderno: ad es., la cappella ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.