ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] . La chiesa antica venne ricoperta da una nuova cupola e fu ampliata a O e a S da nuove strutture: i due narteci e il parekklésion funerario, la cui abside andò ad aggiungersi, a E, a quelle preesistenti. L'esterno, un tempo siglato dai profili ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore statunitense (New York 1911 - Roma 1989). Studiò alla National academy of design di New York, al Black Mountain College con J. Albers e a Parigi con A. Masson. In Italia, dal 1950, continuò [...] anche all'arte cinetica. Tra le sue sculture, espresse spesso in figurazioni biomorfiche: porte e cancello del nartece, Chicago, cattedrale, 1969; Fluidità della comunicazione, Roma EUR, Ministero delle poste, 1978; altare maggiore, Basilica vaticana ...
Leggi Tutto
Piccola città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Haute-Loire a 63 km. da Le Puy, con 4900 ab. Ha carattere prevalentemente agricolo. D'origine preromana, era già importante [...] pìù importante è la chiesa di S. Giuliano che appartiene a periodi diversi di costruzione. La parte inferiore del suo nartece deve essere stata edificata negli ultimi anni del sec. XI, quella superiore e le quattro prime campate della navata centrale ...
Leggi Tutto
CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] proporne la datazione al sec. 12°, a eccezione del nartece esterno, oggi in rovina, di poco successivo. All'esterno copia del programma iconografico della Nea Moni. Gli arcosoli del nartece interno e i ritratti dipinti dei donatori, come pure ...
Leggi Tutto
ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] da cinque cupole e da una lanterna aperta al centro del nartece. Lo spazio interno è composito: su una base ottagonale si sviluppa . Verso la fine del sec. 13° fu aggiunto un nartece coperto a volta, che venne decorato, probabilmente per ordine di ...
Leggi Tutto
TOURNUS (A. T., 32-33-34)
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
*
Cittadina della Francia sudorientale, nel dipartimento Saone-et-Loire, 93 km. a S. di Digione: sorge a circa 200 m. s. m., sulla riva destra [...] un'illuminazione diretta posa su altissimi pilastri cilindrici costruiti, come tutto il resto, a piccoli cunei di calcare rosa. Il nartece a due piani, vero avancorpo difensivo, sormontato da una torre e da un campanile, ha tre navate di tre campate ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] previsti cinque p. su una facciata provvista di due torri. Sia quando sono disposti sulla facciata sia che si trovino all'interno di un nartece o di un portico, questi p. non sono mai in avancorpo, tranne che a Cluny III.Nel Quercy e in tutto il Sud ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] scene di corse di cavalli. Le fonti attestano l'esistenza nel sec. 8° di serie di immagini di c., simili a queste, nel nartece o nell'atrio di S. Pietro a Napoli e di S. Pietro a Roma. Le rappresentazioni dei c. dovevano essere intese, in definitiva ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e un Cristo giovanile nelle nicchie della cappella Zen nella basilica di S. Marco a Venezia. In una serie di cupole minori nel nartece di S. Marco si possono vedere versioni locali di questa tendenza, che si affermò anche a Roma e ispirò i lavori di ...
Leggi Tutto
HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 'inizio del sec. 10°, come il monastero di Costantino Lips o la chiesa del Myrelaion: variante di rilievo è l'ampio nartece a sei campate, ben noto dagli esempi atoniti. La struttura muraria è del tipo a cloisonné, arricchita dalla presenza di motivi ...
Leggi Tutto
nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.