(o Q. Lūza) Località della Siria nord-occidentale, a O di Aleppo. Importanti i resti di una basilica paleocristiana (fine 5° sec.): l’imponente struttura a conci ha impianto a tre navate divise da archi [...] su pilastri, abside aggettante con semicolonne all’esterno, nartece fiancheggiato da torri. Interessante anche la decorazione scultorea figurata (teste degli arcangeli Michele e Gabriele). ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] edificio basilicale consiste di un atrio, un nartece e una navata centrale con due navate laterali, che termina in un'abside volta verso Gerusalemme. L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (v. vol. VII, p. 981)
G. Napolitano
A O dell'antica T., in località Lakkomata, è stata scoperta la parte principale di una basilica paleocristiana a tre navate, [...] con abside, di 40 m di lunghezza (col nartece) e 20 m di larghezza.
La navata centrale è impreziosita da un pavimento a mosaico, probabilmente della fine del V sec. d.C., appartenente alla seconda fase della basilica. Risale allo stesso periodo lo ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] XII e finanche al XIII. A dire il vero questi protiri, tranne quello di S. Maria in Cosmedin che è a ridosso del nartece della chiesa, precedevano l'ingresso al quadriportico o comunque al cortile che divideva la chiesa dalla strada. E alcuni di essi ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] e Saba, i re Stefano Primo Coronato (m. nel 1228 ca.), Radoslav e Ladislao - presente due volte nel naós e nel nartece, in veste di donatore - e un imperatore nella qualità di alto sovrano, identificato da alcuni con Giovanni III Ducas Vatatze (1222 ...
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NIVELLES (fiamm. Nyvel; A. T., 32-33-34)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia di Brabante, posta a 31 km. a S. di Bruxelles sul Thines; nel 1930 contava 12.600 ab. La chiesa [...] XI o XII), di cui quella meridionale contiene l'automa che batte le ore (sec. XV). La cripta è del sec. XI. Sotto il nartece si trova il "portico di Sansone" con sculture romaniche della seconda metà del sec. XII e l'oratorio di S. Gertrude (sec. XI ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] come in altre chiese di K. (un Teodoro Lemniote, sacerdote, figura in un bel ritratto funerario di fine sec. 13° nel nartece di S. Stefano).Un riflesso degli esiti della pittura monumentale tardocomnena a K. è offerto anche da alcune icone coeve, con ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] non accusa mai all'esterno la sua natura cupoliforme.
La basilica romanica lombarda va perdendo con gli anni il proprio nartece: poche chiese già lo ebbero fin dai primi secoli; pochissime lo ebbero dopo l'introduzione delle vòlte; ci si accontenta ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] serba medievale, che è qui sepolto. Si tratta di un edificio in pietra da taglio ad una sola navata con abside sporgente, nartece e cupola. All'esterno è decorato da sculture romaniche, tra cui la Vergine in trono con il Bambino, nella lunetta che ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] in cui furono reimpiegati elementi architettonici della sinagoga.
L'edificio si componeva dell'aula di preghiera (dimensioni interne, 9x15 m), del nartece a E e, a S, di una stretta ala terminante con una scala d'accesso a un secondo piano. L'altezza ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.