Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] godette di vasti privilegi sotto i Normanni. Fu possesso degli Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, ...
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Comune in prov. di Salerno (13,7 km2 con 30.978 ab. nel 2007).
Nella pianura a O di A., tra il Sarno e i monti Lattari, fu combattuta nel 553 la battaglia di A. (detta anche di M. Lattaro) tra i Bizantini [...] di Narsete e i Goti di re Teia; questi cadde ucciso e con lui finì anche il dominio goto in Italia. ...
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Cittadina (16.693 ab. nel 2004; 48.755 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazioe urbana) della Svizzera meridionale, capoluogo del Canton Ticino, sulla riva sinistra del fiume Ticino a 232 m s.l.m. [...] (Bilitio) contro le invasioni dalla Rezia Coirese, nel 6° sec. fu punto di appoggio della linea difensiva organizzata sulle Alpi da Narsete. Dal 9° sec. all’inizio del 13° appartenne ai vescovi di Como; l’apertura della strada del Gottardo e lo ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] nel Tardo Impero, durante la guerra greco-gotica fu assediata e occupata da Teia; poco dopo fu riconquistata da Narsete (553). Passata ai Longobardi, fu compresa nella donazione confermata alla Chiesa da Carlomagno nel 774. Nella seconda metà dell ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel corso della guerra gotica (535-53), fu restaurata da Narsete. Con i Franchi divenne centro di contea e crebbe progressivamente d’importanza per l’interessamento dei suoi vescovi, la cui ...
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Comune della prov. di Viterbo (84 km2 con 8990 ab. nel 2008), situato su uno sprone tufaceo allungato, intagliato a N e a S da fossi profondi, con pareti quasi verticali e unito solo a O al ripiano vulcanico [...] (383 o 373). Ebbe la cittadinanza romana dopo la guerra sociale (91-88 a.C.) e fu municipio. Contesa tra i Goti e Narsete, fu distrutta da Alboino nel 568. Antichissima sede vescovile, secondo la leggenda fin dal 1° sec. (certo dal 5°), nel 1435 fu ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casilinum
Carlo Rescigno
Casilinum
C. è ricordata da Livio, durante la guerra annibalica, come il porto di Capua sul Volturno; la città, successivamente menzionata di [...] Butilino stabilì il suo accampamento fortificato sul sito dell’antica città e qui fu sconfitto dalle truppe di Narsete.
Gli scavi ottocenteschi dimostrarono che il sito fu bonificato e vi furono realizzate ingenti opere di livellamento. Probabilmente ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (539) e occupata dai Franchi (553-55); solo dopo la definitiva pacificazione dell’Italia (563-64), trovò nel generale Narsete il proprio restauratore.
Conquistata dai Longobardi (569), M. perse importanza politica ed economica a vantaggio di Pavia ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] , che da modeste origini assurgeva a massimo porto commerciale dell’Adriatico. Conquistata da Totila (549) e ripresa da Narsete (552), espugnata dai longobardi, tornata all’imperatore Costantino III (663), poi in mano a Romualdo, duca longobardo di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] mezzi di fortuna sfruttando inoltre come capisaldi edifici monumentali appositamente fortificati.
Rioccupata, comunque, pacificamente dai Bizantini di Narsete nel 553, F. dovette rimanere per quasi un ventennio sotto il dominio dell’esarca di Ravenna ...
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