VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Roma, dove si avvertiva la sua assenza. Secondo il Liber pontificalis, in città circolava una petizione in cui si chiedeva a Narsete "se il papa Vigilio poteva rientrare in Italia, nel caso fosse ancora vivo". V. allora era rappresentato a Roma dal ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. I, nr. 28; VII, nr. 27), quando giudica in merito al testo dei concili, con la richiesta al "comes" Narsete di procurargli i codici più antichi di quello di Efeso, e rivendica la maggiore attendibilità dei codici romani rispetto a quelli greci ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] però alienato le simpatie degli Italiani in genere e dei Romani in particolare, e solo con la protezione di Narsete, comandante degli Imperiali, egli poté prendere possesso del suo seggio. Infine, di fronte alla perdurante opposizione Pelagio si ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] nel momento in cui si compì nella penisola la tragica fine del Regno e del popolo ostrogoto (549-553) e Narsete, il vittorioso generale bizantino, condusse con estrema durezza, nell'Italia settentrionale, le sue campagne contro i Franchi d'Austrasia ...
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