Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] con il nome di "Scuola dei Persiani". Implicati nelle violente dispute tra diofisiti e monofisiti, i successori di Efrem (Iba, Narsete, ecc.) furono perseguitati dalla chiesa di Bisanzio. Essi si rifugiarono di nuovo a N. (457 d. C.) dove godettero ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al 570 o un ventennio prima - sul finire della guerra goto-bizantina nuclei di Longobardi passati dalla parte di Narsete, o al soldo di questi già prima del 552, dal condottiero bizantino sarebbero stati lasciati liberi di insediarsi nel beneventano ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] sec., divenne anche caput provinciae e sede del governatore della Venetia et Histria. E come tale fu anche probabilmente restaurata da Narsete. Nel 568, con l'occupazione dei Longobardi che ne fecero la sede del loro primo ducato in Italia, si chiude ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel corso della guerra gotica (535-53), fu restaurata da Narsete. Con i Franchi divenne centro di contea e crebbe progressivamente d’importanza per l’interessamento dei suoi vescovi, la cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] mezzi di fortuna sfruttando inoltre come capisaldi edifici monumentali appositamente fortificati.
Rioccupata, comunque, pacificamente dai Bizantini di Narsete nel 553, F. dovette rimanere per quasi un ventennio sotto il dominio dell’esarca di Ravenna ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] le mura, che furono restaurate da Belisario (Proc., Bell. Goth., iii, 11). Incendiata da Totila fu riconquistata da Narsete. Sotto l'esarcato di Ravenna, salì di nuovo in prosperità, diventando una delle città della Pentapoli (Geog. Rav., iv ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] che da modeste origini assurgeva a massimo porto commerciale dell’Adriatico.
Conquistata da Totila (549) e ripresa da Narsete (552), espugnata dai Longobardi, tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] lo sviluppo urbico. La cinta fu danneggiata dalle truppe di Totila durante le guerre greco-gotiche e spettò a Narsete restaurare quanto danneggiato. L’esercito goto si era stanziato nell’anfiteatro, tamponandone le aperture, come riferisce Procopio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] con i Gepidi che, nell’anno seguente (552), combatterono, con i loro 400 migliori guerrieri, dalla parte di Narsete nello scontro decisivo contro Totila. Secondo le fonti dell’epoca, Totila fu ferito mortalmente dal capo del distaccamento gepida ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] longobardi perché alcuni contingenti vi avevano combattuto nel corso della guerra goto-bizantina ed erano stati fatti stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appennino centro-meridionale. A capo di un grande esercito a dominanza ...
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