ISOLA COMACINA
Carlo Guido Mor
. Piccola isola nel ramo sud-occidentale del lago di Como, che dà il nome a un comune con una superficie di 19,01 kmq. e 2463 ab. (sede del comune a Sala Comacina).
Le [...] uno dei castelli a difesa contro i Franchi, che avevan combattuto come alleati dei Goti nella guerra fra questi e Narsete, si trovava precisamente nel posto più favorevole per collegare il castello di Axungia (Castiglione d' Intelvi) e il lago di ...
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ŌRMAZD
Francesco Gabrieli
. Nome di cinque sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Ōrmazd I, figlio di Sapore I, regnò dal 272 al 273. La leggenda mediopersiana conservata nel racconto pehlevico [...] Ma la figlia di lui, scampata alla strage, sposa poi Sapore, e Ardashīr riconosce in Ōrmazd il proprio nipote.
Ōrmazd II, figlio di Narsete, regnò dal 302 al 309. Ōrmazd III, figlio di Yezdegerd I, salì al trono nel 457, e, dopo lotte con i fratelli ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , ma in Jaffé - Wattenbach, n. 1041, autenticità e attribuzione della prima delle due missive non sono messe in discussione).
Morto Narsete tra il 568 e il 570, i Longobardi procedettero a una rapida occupazione di gran parte della penisola mentre G ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] Impero fu base di una flottiglia e del prefetto di questa. Sofferse danni nella guerra gotica e fu restaurata da Narsete, che ne fece un caposaldo fortificato della linea pedemontana.
La località era abitata già nel periodo del Bronzo. Dell'epoca ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 5° secolo. Occupata da Teodorico nel 483, fu presa dalle truppe di Belisario nel 537 e conquistata definitivamente da Narsete nel 552. Inclusa in età franca fra i territori pertinenti al Patrimonium Petri, T. ebbe confermata, sia pure nominalmente ...
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SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] V. Lukonin questi ultimi due rilievi dovrebbero appartenere al periodo compreso fra la morte di Varahrān II e la ribellione di Narsete (293 d.C.), quando la regina e uno dei suoi alti dignitari furono reggenti per il giovane Varahrān III.
Oltre a ...
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FOCA imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Centurione dell'esercito bizantino al tempo dell'imperatore Maurizio, fu elevato al trono dalla rivoluzione militare del 602. Gli scrittori bizantini gli dànno [...] con Maurizio, atteggiandosi a vendicatore dell'ucciso, nel 603 invase l'Impero. La sua avanzata fu dapprima favorita da Narsete, comandante dell'esercito bizantino d'Oriente, ribellatosi a F., e dalle agitazioni che turbavano la Siria, la Cappadocia ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Rimasero in ogni caso presidiate da truppe bizantine Padova, Monselice, Mantova e Adria. Fu vari decenni più tardi - scomparso ormai Narsete - che Agilulfo conquistò e rase al suolo Padova nel 601/602, e nel 603 Cremona e Mantova. E fu allora che ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] alle Tre Fontane). Anche S. Maria Antiqua con la sua prima o meglio con la sua seconda decorazione potrebbe essere ascritta a Narsete e così S. Maria in Cosmedin, S. Cesario in Palatio e S. Felice in Pincis. A epoca non troppo distante potrebbero ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] in particolare la professione di fede da lui rilasciata, a richiesta, a Childeberto re dei Franchi), e dovette perfino ricorrere a Narsete per vincere la resistenza vera e propria dei vescovi del nord d'Italia. Di fronte alle accuse d'incoerenza finì ...
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