Scrittore bizantino (Mirina 536 circa - Costantinopoli 582 circa), compose un poema mitologico erotico, Daphniaca (Δαϕνιακά), ora perduto, e una silloge di epigrammi che, insieme con quelli di Paolo Silenziario, [...] furono compresi nell'Antologia di Costantino Cefala. In un'opera storica narrò, continuando Procopio di Cesarea, con retorico decoro più che con conoscenza concreta dei fatti il periodo dal 552 al 558 (cioè le guerre di Narsete). ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e accelerandone la sua trasformazione da romano in bizantino. La riconouista dell'Occidente, nella quale si segnalarono Belisario e Narsete, fu compiuta brillantemente. Nel 533-534, fu abbattuto il regno dei Vandali nell'Africa; fra il 535 e il ...
Leggi Tutto
Località sul versante dell'Appennino umbro, detta anche Bosta, oggi Bȧstia o Bastiola (da non confondere con la grossa borgata di Bastia presso Perugia), a quasi uguale distanza, in linea retta, tra Sigillo [...] Galli e Sanniti nel 296 a. C. (v. sentino), e alle numerose tombe di soldati galli ivi disseminate. A Busta Gallorum avvenne anche una battaglia fra Narsete e Totila (detta anche battaglia di Tagina). Presso Busta Gallorum era accampato l'esercito di ...
Leggi Tutto
Cittadina (16.693 ab. nel 2004; 48.755 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazioe urbana) della Svizzera meridionale, capoluogo del Canton Ticino, sulla riva sinistra del fiume Ticino a 232 m s.l.m. [...] (Bilitio) contro le invasioni dalla Rezia Coirese, nel 6° sec. fu punto di appoggio della linea difensiva organizzata sulle Alpi da Narsete. Dal 9° sec. all’inizio del 13° appartenne ai vescovi di Como; l’apertura della strada del Gottardo e lo ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] nel Tardo Impero, durante la guerra greco-gotica fu assediata e occupata da Teia; poco dopo fu riconquistata da Narsete (553). Passata ai Longobardi, fu compresa nella donazione confermata alla Chiesa da Carlomagno nel 774. Nella seconda metà dell ...
Leggi Tutto
SIS
Almo Zanolli
. Città dell'Anatolia a 85 km. da Adana, capoluogo del distretto di Kozan, alt. 390 m., circa 10.000 abitanti, già città principale della Cilicia o Sissuan, a nord di Anazarba. Pare [...] . Raggiunse il suo massimo splendore sotto i Rubenidi, specie sotto Leone II il Magnifico (1185-1219) e il suo consigliere Narsete Lampronese (v.). In quel tempo contava 23 chiese; assai ammirato era il palazzo reale, detto Tarbas, di forma circolare ...
Leggi Tutto
TADINO
Giuseppe Lugli
. La città antica di Tadinae era situata a circa due chilometri dalla moderna Gualdo Tadino, in Umbria, nei pressi di una chiesetta che porta il nome di S. Maria Tadina; era sul [...] - si trova ricordata solo dalle fonti tarde a proposito della battaglia avvenuta nel 552 d. C. fra le truppe di Narsete e quelle dei Goti, che avevano scelto questo luogo elevato per la difesa, ma furono battute dall'esercito bizantino e costrette ...
Leggi Tutto
IRPINI Nome antico della città di Conza della Campania, in provincia di Avellino, sulla linea ferroviaria Avellino-Rocchetta S. Antonio, all'inizio della valle dell'Aufido o Ofanto, con 1499 ab. (1921: [...] ebbe una certa parte nella guerra sociale. Fu poi municipio, iscritto nella tribù Galeria. Nel 545 fu occupata dai Goti, indi ripresa da Narsete.
Bibl.: Copurs Inscr. Lat., IX, p. 88; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, ii, Berlino 1902, pp. 821-22 ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel corso della guerra gotica (535-53), fu restaurata da Narsete. Con i Franchi divenne centro di contea e crebbe progressivamente d’importanza per l’interessamento dei suoi vescovi, la cui ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (84 km2 con 8990 ab. nel 2008), situato su uno sprone tufaceo allungato, intagliato a N e a S da fossi profondi, con pareti quasi verticali e unito solo a O al ripiano vulcanico [...] (383 o 373). Ebbe la cittadinanza romana dopo la guerra sociale (91-88 a.C.) e fu municipio. Contesa tra i Goti e Narsete, fu distrutta da Alboino nel 568. Antichissima sede vescovile, secondo la leggenda fin dal 1° sec. (certo dal 5°), nel 1435 fu ...
Leggi Tutto