Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] le mura, che furono restaurate da Belisario (Proc., Bell. Goth., iii, 11). Incendiata da Totila fu riconquistata da Narsete. Sotto l'esarcato di Ravenna, salì di nuovo in prosperità, diventando una delle città della Pentapoli (Geog. Rav., iv ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] di lasciare l'Illirico, e andava a montar la guardia in Mesopotamia e lungo l'Eufrate. La sua presenza trattenne Narsete, ma appena Galerio si fu allontanato per recarsi ad Antiochia, il Persiano invase la Mesopotamia e la Siria depredandole: poi ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] questi coloni; ma le notizie sono sempre oltremodo scarse e quasi prive di interesse.
Caduto l'impero romano, solo con Narsete il lago di Como acquista un'importanza militare; infatti per tutto il tempo della dominazione erula ed ostrogota (fino al ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] risollevare le sorti del suo popolo, rovesciando completamente la situazione. Destituito Belisario, il comando fu affidato a Narsete, che, con l’aiuto anche di numerosi contingenti germanici (fra cui alcune migliaia di guerrieri longobardi), riuscì ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...]
Il figlio Teodebaldo, successo fanciullo al padre nel 548, non seppe difendere i possessi d'Italia dalla riconquista di Narsete. Imprudentemente i suoi rappresentanti in Italia cercavano di appoggiare i Goti nei loro tentativi contro l'impero; ma la ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] di quella di Edessa, dopo che questa fu chiusa per ordine di Zenone (489), a capo della quale Barṣaumā mise Narsete. Essa, organizzata accuratamente negl'insegnamenti e nelle regole di vita quasi monastiche dei suoi allievi, divenne il vero baluardo ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] come semplice cammelliere) faceva parte della cattedra di san Marco a Grado: ora si trova nel Museo Sforzesco di Milano. Narsete avrebbe collegato al titolo di san Menna quello di san Geminiano, l'abate modenese che godeva di culto in vari luoghi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Roma, dove si avvertiva la sua assenza. Secondo il Liber pontificalis, in città circolava una petizione in cui si chiedeva a Narsete "se il papa Vigilio poteva rientrare in Italia, nel caso fosse ancora vivo". V. allora era rappresentato a Roma dal ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. I, nr. 28; VII, nr. 27), quando giudica in merito al testo dei concili, con la richiesta al "comes" Narsete di procurargli i codici più antichi di quello di Efeso, e rivendica la maggiore attendibilità dei codici romani rispetto a quelli greci ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] magnanimo di Massimo, vescovo di Torino, per richiamare i superstiti alla fede nella continuità della vita e nel lavoro. Narsete risanò molte piaghe; ma il governo bizantino fu di cattiva memoria: l'alta pressione tributaria, l'avidità dei funzionarî ...
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