FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] quale la f. devozionale avrebbe tratto origine da una scena narrativa fu oggetto di una critica serrata da parte di Swarzenski. 1937; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del crocefisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; A. Thomas, ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] archi; anche tali edifici mostrano, comunque, quei prestiti gotici, che conferiscono alle chiese del periodo il loro aspetto copiato, il testo del monaco Iacov – «un’opera narrativa e oratoria»12 – circolò in Moldavia negli ambienti monastici ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] fortuna del ciclo di Giuseppe in età gotica è giustificata non solo dalla corrispondenza tipologica fra , The Prestige of Saint Peter's: Observations on the Function of Monumental Narrative Cycles in Italy, Studies in the History of Art 16, 1985, pp ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] delle componenti che spiegano l'andamento assunto in età gotica dall'arte tipologica, che si pose a servizio di essere incluso in un calendario e dall'avere una formulazione quasi narrativa: ognuno dei profeti volta per volta sottrae alla Sinagoga una ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] rivelano un'originale tendenza alla monumentalità e alla drammaticità narrativa.Swarzenski (1913, pp. 50-54) attribuisce inoltre a ), New York 1958, pp. 17-20; G. Mandel, La miniatura romanica e gotica, Milano 1964, pp. 13-19: 16; C. R. Dodwell, D. H ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...