PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] mentre è connessa ai modi nicoliani la vivace propensione narrativa dei primi due capitelli dei semipilastri meridionali, dei plastiche duecentesche vanno ricordati l'angelo del c.d palazzo Gotico e la Madonna con il Bambino, pertinente in origine ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] da annoverare tra i maggiori capolavori della miniatura inglese romanica e gotica, si conservano molti altri notevoli manoscritti di b. dei sempre più libero, a favore di accentuati interessi narrativi segnati in alcuni casi sia dall'influenza dei ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] in Egitto la promessa della salvezza. L'impianto narrativo del battistero, cui sarà da aggiungere la genealogia . 53-92; C. Di Fabio, Scultura a Genova 1160-1259: la ricezione del gotico. Inediti e spunti di ricerca, BArte 71, 1986, 39-40, pp. 143-160 ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 430280), scritto a due colonne in pesante gotica testuale, contrastata e formale, presumibilmente al passaggio tra Trecento e Quattrocento, riappare, enfatizzata ed esasperata, la soluzione narrativa e compositiva che era stata del vecchio codice ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] studio. La pianta è in pratica quella della chiesa gotica, richiamando, al di là del fatto puramente architettonico, intrattenimento (volgarizzamenti, cronache, poemi in versi, testi di narrativa o di tattica militare). I libri, in quanto raccolta ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e uno dei luoghi capitali di produzione dell'incipiente Gotico internazionale, per buona parte con il contributo di artisti Seta), rappresentavano, "su tre livelli sovrapposti (eroe-grisaille narrativa-titulus)" (Donato, 1985, pp. 106, 120; Mommsen ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 227); un tema che rappresenta uno stralcio devozionale della sequenza narrativa degli ultimi episodi della Passione di Cristo. Se è che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] . La chiesa attuale, testimonianza significativa dell'evoluzione dell'architettura gotica in Belgio nel corso di due secoli, venne costruita tra deve alla genialità compositiva e alla potenza narrativa del monaco Goderannus e all'originalità con la ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] figurativo, superando i limiti ormai angusti di una tradizione gotica, che a Venezia tardava a morire.
Non è facile e di venire persino a contatto con forme di pittura "narrativa 4 quali attorno a quegli anni si manifesteranno nella predella ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] tratta di opere che si distinguono per la capacità narrativa, per il gusto decorativo, che si manifesta in . Segles IX-XII; II, L'època del Cister. Segle XIII; III, L'art gòtic. Segles XIV-XV, Barcelona 1984-1986; J. Ainaud de Lasarte, J. Vila-Grau, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...