FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , manifestò invece aperture e spunti che arieggiano e preannunciano, nell'attenzione al paesaggio e nei dettagli narrativi e realistici, il Gotico internazionale. Nella sua opera di maggior respiro, la Leggenda della Vera Croce nel coro di Santa ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Civ. Raccolte di Arte Antica). La ricchezza di temi narrativi avrebbe finito tuttavia per prendere la mano a questi scultori, crocefissi (I tesori d'arte in Italia, 4), Como 1975; Avori gotici francesi, a cura di L. Vitali, cat., Milano 1976; Le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in grado di ridurre all'essenza immagini di densa vivacità narrativa, corposa e dinamica e di concentrarle in figure lineari di 'missionari' a posteriori, i C. entrano nella storia del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Bartolomeo a M., che conserva iniziali decorate e cicli narrativi inquadrati entro cornici.I codici superstiti (Milano, Bibl ivi, pp. 601-642; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, ivi, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] coro allungato, il transetto e le cappelle laterali di epoca gotica.La collegiata dei St. Aposteln sorse - sul luogo di più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite dei ss. Clemente papa e Cuniberto, ai ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] centro-orientali di lingue germaniche e slave la 'textura' gotica rimase la scrittura più adoperata, in Italia e in grandi successi editoriali, soprattutto, ma non soltanto, nel campo della narrativa. In Francia V. Hugo e H. de Balzac, in Inghilterra ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la cui eredità è stata rintracciata nell'avvio dell'arte gotica di altre regioni italiane. Una sua prosecuzione si può intravedere , Stoccarda, Württembergisches Landesmus.), biblica o narrativa (Giuliano, 1980).Ordinativi imperiali appaiono inoltre ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] successivi la volontà comunicativa, la chiarezza narrativa, che distingue i monumenti dei maestri 2, 1989, pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le più suggestive "barbare" - Su l'Adda, In una chiesa gotica, Fantasia, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d'autunno, intime effusioni di consegnarsi senza il velo di una presunta oggettività narrativa (e qui forse è il segno di un presagio di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, Giotto e l'architettura gotica in alta Italia, BArte, s. IV, 50, 1965a, pp. 160-180; 75-78; J. Gardner, The Louvre Stigmatization and the Problem of Narrative Altarpiece, ZKg 45, 1982, pp. 217-247; V. Herzner, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...