Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] raggiunse una posizione di preminenza, C. Isherwood, passato poi a una fase narrativa, L. MacNeice, C. Day Lewis e S. Spender. Un posto a di tortuose situazioni narrative che arieggiano talvolta le cupe atmosfere del romanzo gotico; L. Durrell, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sulla guerra in Vietnam di G. Sönnevi.
La ripresa della narrativa, e in particolare del romanzo, è il vero segnale del di Bunge, 13°-14° sec.). Il maggior cantiere della scultura tardo-gotica del sec. 14° è la cattedrale di Uppsala, dove lavora il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Arany, nel dramma nazionale di J. Katona e nella narrativa romantico-nazionale di M. Jókai. I romanzi di J. Eötvös 1373, Praga, Castello), una delle maggiori opere della scultura gotica europea, rivela influenze italiane. Di grande interesse sono la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] parte P. Handke, che è riuscito a innovare nel campo sia della narrativa sia teatrale. Accanto a lui, si affermano P. Turrini, H. Eisendle della chiesa di Zwettl si avvicina alle forme del Gotico francese. La più importante creazione del 15° sec. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la figura del C.-re con la sua corte. Anche le scene storiche della vita del C. si colorano di una particolare intonazione narrativa. L'arte gotica dà all'immagine barbata una serena e pacata gravità (come nel Beau Dieu di Amiens), mentre nelle scene ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] maestose. Non mancano, nel pergamo di Pisa, motivi dell'arte gotica; negli archi trilobi su cui poggia il parapetto, nell'architettura come a Pisa, ma percorsi da una sciolta vena narrativa nello esprimere con più vibrante commozione i moti dell' ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] tardi anche sullo Shakespeare; vi regnavano ancora le facezie ed i lais gotici, e il Roman de la rose con la sua allegoria scolastica, nordici; e del resto la larga, mondana disinvoltura narrativa a cui si abbandonò il discepolo del frate, Benozzo ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] 893); aramaiche, siriache, copte, etiopica, p. 894; arabe, armene, georgiana, gotica, paleoslava, p. 895; latine, p. 896 (precedenti s. Gerolamo, p. canone cattolico aggiunge altri otto libri, quattro narrativi (Tobia, Giuditta e due dei Maccabei), ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] e Adelasia), e qualche sparsa memoria carolingia, alcuni temi narrativi, non ignoti ad altri popoli, si localizzarono anche in di Vercelli e i battenti di Susa.
Anche nel periodo gotico si svolse in Piemonte una notevole attività costruttiva. Va posta ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sentiva l'influsso moresco, nella Catalogna si conservava un gotico più puro. Questa differenza si osserva molto bene martirio. Il Lull è il patriarca della prosa dottrinale e narrativa in lingua volgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...